lunedì 31 dicembre 2007

2007's last post

Sinceramente mi (vi) vorrei evitare il post sul bilancio di fine anno, primo perchè a chi legge penso non ne possa fregare un emerito cazzo, secondo perchè mi scoccia fare un bilancio. Economicamente parlando posso dirvi che sono quasi in rosso, le uniche entrate del 2007 sono state lo stipendio dei primi due mesi e la liquidazione, poi un continuo prelievo da quel misero conto in banca che avevo raccimolato!
Il mio 2007 è stato un anno completamente diverso dai precedenti, se il 2006 lo ricorderò come uno dei più belli della mia vita, quest'anno lo ricorderò come uno dei più incasinati e confusionari.

Gennaio
Triste, molto triste come mese. Mi sentivo in gabbia e braccato continuamente (leggere per credere). Tra l'altro stava anche per concludersi quella specie di storia, il che ha influenzato anche i 6 mesi successivi. Vabbè, errori che si fanno ogni tanto, l'importante è riguardarli a distanza di tempo e riderci su (e incazzarsi chiedendosi come si possa essere stati così deficenti!).

Febbraio
Il grande passo, mi sono licenziato dopo 4 anni! Non ci avrebbe scommesso nessuno su una cosa del genere, neanch'io sinceramente ma l'ho fatto e non solo ne vado orgoglioso, non me ne sono pentito neanche mezza volta. Si ok, qualche giorno fa ho avuto un pò di dubbi ma è stata una cosa passeggera.

Marzo
Ho preso la patente. Con 10 anni di ritardo, ma si sa: meglio tardi che mai.

Aprile - Maggio - Giugno
Inattività totale. Ho rifiutato un paio di lavori perchè programmavo già di partire per Roma. E così ho fatto, il 12 giugno più o meno. Insieme ad un amico, in cerca di una casa. Io stavo nella solita pensione di merda vicino Termini, lui a casa di due amiche. Dopo 5 giorni di ricerche infruttuose quelle stesse amiche mi hanno proposto di andare ad abitare con loro.

Luglio
Il mese del trasferimento, il mese della realizzazione del sogno atteso due anni.

Agosto
Prime settimane da solo, prime spese, prime cucinate da solo. Poi una settimana da turista con A&A che sono venuti a trovarmi.

Settembre - Ottobre - Novembre
Ricerca di un lavoro, ritorno improvviso a casa per la scomparsa di mio nonno, lavoro di appena un mese in un call center.
Intanto a casa la prima lite con una delle due ragazze, ma tutto risolto dopo una settimana di muso lungo (il suo, a me non me ne poteva fregare di meno). E se con una ho litigato con l'altra fortunatamente va tutto bene. Ci troviamo benissimo l'uno con l'altro e mi auguro che la cosa duri. Feste, cene, shopping e altro tutto insieme.

Dicembre
Vi basta leggere questa pagina per capire com'è andata, più o meno. Ho lasciato il call center, sono tornato a casa per le feste e dopo un Natale sottotono mi sto preparando a passare il Capodanno con A&A dopo non so quanti anni. Sarà una serata normalissima, un pò come quelle passate in questi giorni. Più tardi andremo a fare un pò di spesa e poi ci stabiliremo in un villino fuori città per il cenone e il brindisi di fine anno.

Niente considerazioni e niente buoni propositi per il nuovo anno. Solo un augurio, di essere sempre allegri come la troia qui sotto!!!

Buon 2008 a tutti!

domenica 23 dicembre 2007

There's no place like home

Devo aggiungere altro?

venerdì 21 dicembre 2007

Regalo di Natale Vol.2

Ieri sera ho aperto il mio secondo regalo di Natale da parte delle mie coinquline. Pienamente soddifatto, ottima scelta.
Certo devo ammettere di aver lanciato un messaggio criptato giusto un paio di settimane fa, però voglio dire, potevano anche non coglierlo!


Elisa - Soundtrack '96-'06 CD+DVD

giovedì 20 dicembre 2007

Sempre



Ognuno è un cantastoria
Tante facce nella memoria
Tanto di tutto tanto di niente
Le parole di tanta gente
Tanto buio tanto colore
Tanta noia tanto amore
Tante sciocchezze tante passioni
Tanto silenzio tante canzoni

Anche tu così presente
Così solo nella mia mente
Tu che sempre mi amerai
Tu che giuri e giuro anch'io
Anche tu amore mio
Così certo e così bello

Anche tu diventerai
Come un vecchio ritornello
Che nessuno canta più
Come un vecchio ritornello

Anche tu così presente - sempre
Così solo nella mia mente - sempre
Tu che sempre mi amerai - sempre
Tu che giuri e giuro anch'io - sempre
Anche tu amore mio - sempre
Così certo e così bello

Anche tu diventerai
Come un vecchio ritornello
Che nessuno canta più
Come un vecchio ritornello
Che nessuno canta più

Gabriella Ferri - Sempre

Regalo di Natale

Luci natalizie con cavetto USB. Trash all'inverosimile ma l'effetto non è malaccio. Quando l'ho aperto stavo schiattando dal ridere!
Devo dire che l'accostamento con la lampada mod. Happy New Year (made in China, € 3,50) è di tutto rispetto, base intermittente e luce bianchissima (come si può vedere qui).

lunedì 17 dicembre 2007

Sking's Christmas Carol

Che negli ultimi anni il mio spirito natalizio fosse via via scomparso ne ero già al corrente, quello che non avevo ancora realizzato è che la mia quasi indifferenza al Natale dev'essersi trasformata in una vera e propria forma di "allergia" ad esso. I sintomi sono tanti e vari: mancanza di istinto al regalo, insofferenza verso strade e negozi addobbati, rifiuto di ogni tipo di celebrazione religiosa e altri ancora.
Ma il sintomo più evidente di questa mia presunta "allergia" si è manifestato solo quest'anno, e trattasi di un blocco. Ebbene mi è già capitato tre volte di bloccarmi quando qualcuno mi ha augurato "Buone feste" o "Buon Natale", non solo non sono riuscito ad augurare altrettanto, ma non sono neanche riuscito a proferire parola rimanendo bloccato un paio di secondi a fissare il mio interlocutore di turno e abbozzando un impacciato sorriso, dopo di che ho cercato in tutte e tre le occasioni di volatilizzarmi il più presto possibile.
Che mi è successo?!? E' assurdo non riuscire a dire "Buon Natale"!!! Mi sento Ebenezer Scrooge de Il Canto di Natale di Dickens!!! E questo no buono per me. Ora non venite a chiedermi perchè, ma il fatto di estraniarmi così tanto da un evento così collettivo mi fa star male, mi sento veramente troppo cinico e insensibile e la cosa non mi piace. L'unica cosa che mi consola è che almeno la voglia di passare queste feste in compagnia di parenti e amici non è scomparsa, ma anche in questo caso temo che più che di un ultimo attaccamento al Natale si tratti di nostalgia per la lontananza da casa.

Comunque sto cercando di "guarire": ho acceso l'albero di Natale, ho cosparso la casa di candele e ascolto a rotazione Last Christmas degli Wham, Jingle Bell Rock di Bobby Helms e All I Want for Christmas is You della Mariah. Dite che guarirò?

venerdì 14 dicembre 2007

Ma almeno stavolta...

Papa Benedetto XVI, oltre alla partecipazione al dolore dei familiari delle vittime di Torino, auspica che sia tutelata la sicurezza di tutti i lavoratori.
Credo sia il primo comunicato con la quale non abbia sparato una cazzata da quando è stato eletto.

E detto da uno che veste Prada...

"Il Natale e' insidiato dal materialismo dai deserti esteriori e interiori in cui vive l'uomo del nostro tempo."

Papa Benedetto XVI

giovedì 13 dicembre 2007

Cazzeggi


I feel so sad...

Ci sono giorni in cui mi chiedo se la scelta che ho fatto è stata quella giusta. Oggi la risposta è no.
Forse avrei dovuto resistere ancora un pò, un solo anno, allora si che sarei potuto andare via tranquillo. Un solo ultimo anno in cui avrei continuato a vivere diviso tra casa mia, a fianco di una persona che adesso non c'è più, e quell'ufficio tanto odiato, ma ancora insieme a quei ragazzi che adesso stanno vivendo insieme i loro ultimi giorni da fratelli.
Mi dispiace essere qui adesso, avrei dovuto continuare a stare insieme a tutti loro fino alla fine, e invece ho abbandonato tutti per primo, e per cosa poi? Forse assecondare un capriccio, o soddisfare una reale necessità, non lo so ancora. L'unica cosa che so è che sono andato via da persone che non avrei mai voluto lasciare.

I feel so sad, what I did wasn't right
I feel so bad and I must say to you
Sorry, but nobody's perfect

Madonna - Nobody's Perfect

martedì 11 dicembre 2007

Quicker than a ray of light

Sking's last weekend

Venerdì 7 Dicembre. Festa di laurea di Daniela. Per l'occasione, a sei anni da suo primo invito, ho finalmente dormito a casa sua, non a Latina ma a Sabaudia. Finalmente ci siamo rivisti anche con Teresa e Claudio, a distanza di più di un anno dal concerto di Madonna dove ci siamo conosciuti.
E' stata una bellissima serata, ho bevuto tanto, mangiato tanto e ballato tutte le canzoni di Madonna che siamo riusciti ad estorcere al Dj, che evidentemente non gradiva nonostante Daniela gli avesse espressamente detto di farne un uso abbondante. Noi quattro (unici madonnari) ci siamo proprio scatenati, ma non abbiamo comunque disertato i vari trenini che sono partiti con altre canzoni. A letto alle 4 e 30 circa.

Sabato 8 Dicembre. Sveglia intorno alle 9, breve giro a Sabaudia e sul litorale con uno splendido mare in tempesta, rientro a Latina per pranzo a casa di Daniela e nel pomeriggio treno per rientrare a Roma.
La sera cena a casa di amici insieme a Samantha per la prima giocata natalizia. Mi sono spaccato dal ridere con una tizia dall'accento assurdo che non smetteva di fare battute. Altro alcool, altro cibo, altra nottata. Bellissima nottata.

Domenica 9 Dicembre. Giro di negozi sulla Tiburtina con Samantha. Pranzo davanti la tv, caffè e crostata fatta in casa nel pomeriggio. Tappa al negozio di minchiate cinesi per comprare un po' di minchiate (appunto) rigorosamente non a norme CEE, e infine giro all'Auchan per spendere quegli ultimi pochi euri rimasti in tasca.

Piccola nota non accaduta nel weekend: ieri ho prenotati i biglietti per tornare a casa per le feste natalizie. Roma-Palermo/Palermo-Roma, dal 23 dicembre al 3 gennaio, alla modica somma di € 240,00.
I miei migliori auguri di merdosissime feste a coloro che decidono i prezzi dei voli nazionali: che possiate finire a mendicare per strada col culo all'aria giusto per una decina d'anni, tanto per rendervi conto di cosa significhi vivere da solo e avere un contratto mensile a progetto. A voi il mio più grande VAFFANCULO di fine anno.

lunedì 10 dicembre 2007

And it feels like...home

Certe volte per stare bene e sentirsi a casa basta veramente poco: una tazza di caffè, una sigaretta, un po' di maniacale ordine e un tanta musica.

mercoledì 5 dicembre 2007

My place



Countdown

Post spudoratamente rubato a lui:

-17 giorni al mio rientro a casa per le feste
-20 giorni al Natale
-26 giorni al Capodanno
-26 giorni alla scadenza del mio contratto di lavoro
-138 giorni al mio 29° compleanno

Che senso abbia non lo so, ma almeno ho scritto qualcosa.

sabato 1 dicembre 2007

Untitled

E' difficile tornare a scrivere dopo quello che mi è successo negli ultimi dieci giorni. Non ho passato dei momenti facili, anzi. Devo dire che è veramente dura rispondere al telefono alle sette del mattino, ricevere una bruttissima notizia, vestirsi per affrontare il primo giorno di lavoro e una volta uscito, andare in cerca di un biglietto aereo che ti riporti a casa nel più breve tempo possibile. E' stata dura tornare a casa dopo quattro mesi e non poter esserne felice, perchè il motivo del rientro è la perdita di una delle persone più importanti della tua vita.
E' stato un momento troppo intimo e personale per scrivere anche un solo rigo. E dire che un mese fa esatto avevo scritto un lungo post su questa persona, post che non ho mai pubblicato e che per il momento non pubblicherò.
Ho rivisto i miei parenti, ho rivisto i miei amici, un'altra persona della mia famiglia (anche lei per me molto importante) che ha passato un brutto momento, ho rivisto la mia casa ed è stato come se non me ne fossi mai andato. Quattro giorni dopo un altro aereo mi ha riportato a Roma, anche stavolta mi sono sentito come se non me ne fossi mai andato, ma è stata la prima volta in assoluto in cui non mi sono sentito per niente felice di tornare in questa città. Il risultato è stato una gran confusione nella mia testa che tutt'ora non vuole calmarsi.

Ho iniziato a lavorare, ma è un lavoro che non mi piace e non fa per me. Dopo le sette ore del primo giorno ho capito che non posso superare le 4 ore giornaliere. Il terzo giorno, appena uscito all'aria aperta dalla metro, ho deciso che potevo prendermi un giorno libero e mi sono ritrovato a camminare a piedi, sotto la pioggia, per chilometri e chilometri. Arrivato a Città del Vaticano ho capito che era meglio prendere la metro e tornare a casa. Ho un contratto fino al 31 Dicembre, spero non me lo rinnovino.

Per il resto nulla di nuovo. O forse è tutto nuovo, non lo so. Il periodo di confusione continua ed è più difficile del solito perchè con lui è andata via anche una parte di me, e che mi piaccia o no devo continuare ad andare avanti.

My life goes on
But not the same
Into your eyes
My face remains
Madonna - Paradise (Not For Me)

martedì 20 novembre 2007

...

Due persone della mia famiglia stanno passando un bruttissimo momento e io sono qui senza poter fare nulla. Non serve a niente neanche sperare, sono due cose da cui non ci si può sottrarre.

Mi sento di merda.

lunedì 19 novembre 2007

Lieto fine ad una storia triste

Dopo aver speso due ore (e due euro) in quell'internet point merdoso e frequentato da losche figure, sono tornato a casa e...puff!!! Magia, miracolo, botta di culo: dopo dieci giorni è tornata la connessione a scrocco!

Ora, non per essere razzista...

...perchè una schifezza del genere potrebbe farla chiunque, ma ho accanto a me (sempre nel solito internet point di merda) un romeno che schiaccia tasti a cazzo sulla tastiera mentre ascolta musica hip hop oscena, puzza di naftalina e non solo, beve da una lattina, fa rumori con la bocca che manco nelle peggiori taverne e rutta con disinvoltura. Per completare il quadro, immaginatelo che infila le dita in bocca per estrarre qualcosa dai denti almeno ogni tre minuti.

Adesso s'è tolto dal cazzo finalmente.

Ripeto, non vorrei sembrare razzista (soprattutto dopo il post 100% misoginia) ma non sarebbe meraviglioso se la gente come lui se ne andasse letteralmente a fanculo da dove sono venuti??? Italiani compresi, per carità.

giovedì 15 novembre 2007

Quiz

Charlotte va a lavorare, fa jogging, guarda serie tv senza sosta, beve tisane e va a letto presto.

Samantha va a lavorare, esce a cena fuori, va per locali, beve, fuma e fa del sano fottereccio.

Secondo voi chi è la mia preferita?

Una storia triste

Da ormai sei giorni non becco più la connessione gratis da casa mia. Ho diverse ipotesi al riguardo:

- Il bastardo ha letto il mio appello e ha reso invisibile la sua connessione
- Il bastardo ha cambiato casa
- Il bastardo fa gli straordinari nel suo ipotetico ufficio e non ha più tempo per internet
- Il bastardo è sotto esami nella sua ipotetica università e non ha più tempo per internet
- Gli Dei del cielo mi odiano e mi hanno tolto l'unica cosa gratis che avevo da quando vivo solo

Sto in un internet point vicino casa mia. Puzza, tastiere e mouse sono più vecchie di quelle del mio primo Olivetti M250 e per di più è pieno di gente che tossisce e starnutisce. Quanto vi giocate che mi becco una malattia sessualmente trasmissibile senza neanche fare sesso?

martedì 13 novembre 2007

Scalda che?

Roma. Centro commerciale Primavera. Tre ore fa circa.

Charlotte (una delle mie coinquiline): Scusa cercavamo uno scaldabagno
Commesso: Ehm, scaldabagno?
Charlotte: Si
Commesso: Ehm, si aspetta che chiedo alla mia collega. Collega, ehm, i ragazzi cercavano uno scaldabagno
Commessa: SCALDABAGNO???
Io: ...
Charlotte: Si, uno scaldabagno
Commessa: Ma, quelli per scaldare l'acqua in bagno, in cucina?
Io: ...
Charlotte: Bhè si, lo scaldabagno
Commessa: Ah il boiler! Si stanno di la, subito dopo i frigoriferi
Io: ...
Charlotte: Ah grazie

BOILER?!? NO DICO, BOILER?!? MA VAFFANCULO!!! CHI CAZZO LO CHIAMA BOILER?!?

Sai che ti dico commessa di merda che ci hai guardato sgranando gli occhi come se avessi visto due alieni? Ficcatelo su per il culo il tuo boiler! Anzi, visto che sicuramente saprai l'inglese meglio del tuo italiano da burina, put you boiler up in your ass fucking whore!
Mi sembra superfluo specificare che abbiamo comprato il nostro SCALDABAGNO da un'altra parte.

giovedì 8 novembre 2007

Carpe diem

Cogliete l'attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita.

mercoledì 7 novembre 2007

Da quando vivo solo Vol.2

Che poi mica vivo da solo, ma vabbè, mi piaceva il titolo di qualche post fa e ho voluto riprenderlo. Ma stavolta effettivamente avrei dovuto scrivere "da quando vivo con due ragazze", perchè il tema è il ciclo mestruale.
Ormai so tutto: la settimana pre-ciclo (praticamente la scusa per sfondarsi di roba "Perchè mi devono arrivare"), le perdite iniziali, il colore e la consistenza, e se siamo in fase scherzosa anche l'odore di quello che speravo rimanesse per me uno dei segreti della vita.

Comunque è una cosa sconvolgente, e le donne (fondamentalmente tutte stronze) ci marciano tantissimo sia per giustificare il loro carattere di merda sia per giustificare i loro attacchi di minchiafamemagnereipuremìmadre.


EDIT: rileggendo il post dopo averlo pubblicato mi sono reso conto che potrei essere tacciato di misoginia. Per carità, lungi da me avere certe idee in testa: sono cresciuto in una famiglia matriarcale, abito con due donne e amo Madonna. Vi basta?

venerdì 2 novembre 2007

iCover

Due pomeriggi interi a cercare e scaricare cover di album. Era inguardabile la lista di iTunes, adesso va decisamente meglio anche se me ne mancano almeno un migliaio.

Istantanea della sezione Soundtracks

Una cosa non ho ancora capito: una volta importati i brani su iTunes posso tranquillamente cancellarli dalla cartela Musica o sbaglio?! Illuminatemi MacFriends!

martedì 30 ottobre 2007

L'inverno a tavola

Stamattina è arrivato il secondo pacco che i miei mi hanno mandato da quando mi sono trasferito. Nel primo c'erano solo vestiti invernali che a luglio non avevo portato, questa volta invece solo un paio di felpe e poi solo ed esclusivamente roba da mangiare: caponata di melanzane, caponata di peperoni e una marea di dolci siciliani tipici del periodo natalizio.
Dolci di pasta di mandorle, taralli, quaresimali, buccellati, miele alla fragola e all'arancia, frutta secca e uva passa, biscotti di San Martino e biscotti vari.

Adesso mi sembra di stare qui da una vita intera.



APPELLO

Abiti a Roma? Hai una connessione wireless? Il tuo modem è un NETGEAR? Usi una connessione criptata? Sei connesso 24 ore su 24?

Se la risposta a queste domande è SI allora sei la persona che sto cercando, e per questo motivo ti imploro, ti supplico, ti prego con tutto il cuore e con tutto me stesso di decriptare la tua connessione.

Dai su, che ti costa? Devi solo eliminare la password e lasciare aperto il canale. Niente rallentamenti in upload, niente rallentamenti in download, niente accessi al tuo pc non autorizzati.

Dai su, che ti costa? Tanto non paghi mica in base agli utenti connessi, paghi sempre la stessa cifra, con la differenza che se decripterai la tua connessione farai immensamente felice un povero ragazzo in perenne crisi di astinenza da internet e le sue due coinquiline chat-addicted.

Dai su, che ti costa? C'è già tanta gente che lo fa, come quel simpaticone della connessione DLINK_WIRELESS (che sto sfruttando adesso), con la sola differenza (non indifferente) che tu diverrai il mio idolo in quanto connesso senza sosta e non per poche ore la sera come quell'altro.

Dai su, che ti costa? Nulla!

sabato 27 ottobre 2007

Da quando vivo solo...

...sono ingrassato di tre chili. E per uno che ha lo stesso peso da quando aveva quindici anni è veramente un record. Soprattutto se il peso in questione era inferiore ai 50 chili e nessuno era mai riuscito a farlo salire di un solo grammo!

giovedì 25 ottobre 2007

I miei vicini

Sono due ragazzi (un coppia) insieme al loro cagnolino. Non si sentono spesso, ma quando stanno in casa fanno solo ed esclusivamente una cosa: guardano Will & Grace.
Sento continuamente la sigla, la voce di Karen, le urla di Jack e i pianti di Grace. Premesso che piace tanto anche a me, ma come cazzo fanno a non guardare altro?!?

sabato 20 ottobre 2007

Sabato pian piano se ne va...

...tra un plaid caldo, lo zapping in tv, Camilla sulle mie gambe e brevi sonnellini.

giovedì 18 ottobre 2007

I ran and I ran



Edward Munch - The Dead Mother


I ran from my house that cannot contain me
From the man that I cannot keep
From my mother who haunts me, even though she's gone
From my daughter that never sleeps
I ran from the noise and the silence
From the traffic on the streets

I ran to the treetops, I ran to the sky
Out to the lake, into the rain that matted my hair
And soaked my shoes and skin
Hid my tears, hid my fears

I ran to the forest, I ran to the trees
I ran and I ran, I was looking for me

I ran past the churches and the crooked old mailbox
Past the apple orchards and the Lady that never talks
Up into the hills, I ran to the cemetery
And held my breath, and thought about your death

I ran to the lake, up into the hills
I ran and I ran, I'm looking there still
And I saw the crumbling tombstones
All forgotten names

I tasted the rain, I tasted my tears
I cursed the angels, I tasted my fears

And the ground gave way beneath my feet
And the earth took me in her arms
Leaves covered my face
Ants marched across my back
Black sky opened up, blinding me

I ran to the forest, I ran to the trees
I ran and I ran, I was looking for me
I ran to the lakes and up to the hill
I ran and I ran, I'm looking there still

And I smelled her burning flesh
Her rotting bones
Her decay

I ran and I ran
I'm still running away

Madonna - Mer Girl

martedì 9 ottobre 2007

A mali estremi...

Da mezzora scarico video di Madonna da YouTube. Mi mancano i miei DVD.

La frase del giorno

Il punto di inizio non è necessariamente il punto di arrivo.

venerdì 5 ottobre 2007

NEXT!

Sono appena tornato a casa dopo il peggior colloquio della mia vita. E' stata una cosa improvvisa, mi hanno chiamato alle 13.30 per presentarmi alle 17. Due metro, in totale una decina di fermate, e sono a destinazione in zona Prati. Peccato per i 50 minuti di anticipo.
Preso dall'ansia inizio a girare un pò, un salto a Castel Sant'Angelo, uno sul lungotevere, poi non resisto e compro un pacchetto di sigarette, troppo nervoso. Ancora troppo presto, torno al bar per un pacchetto di chewingum. Con cinque minuti di anticipo decido di presentarmi.
Uffici in un sotterraneo freddo (non climaticamente parlando) e poco accogliente, un (troppo)open space con un ragazzo e una ragazza al lavoro sui loro Mac. Aspetto dieci minuti che il capo mi chiami, intanto mi accorgo che sulle mie mani sembra siano passate un centinaio di lumache uscite da una sauna. Il tizio mi riceve in un vero e proprio set fotografico, e lì capisco che c'è qualcosa che non va.
Vi risparmio il dialogo con il proprietario, un tizio che riuscirebbe a far sentire un perfetto idiota persino la Montalcini, e vi confesso che sia lui che io non solo non ci siamo piaciuti (ne sono sicuro) ma avevamo entrambi aspettative completamente differenti sul da farsi. Io pensavo fosse un service tipo il mio vecchio ufficio, lui pensava fossi un fotografo/grafico pubblicitario. Mi ha dato un paio di file e qualche direttiva per lavorarci su e mi ha chiesto di chiamarlo quando avrò finito per vedere cosa so fare. Ovviamente lunedì lo chiamerò, ma sicuramente non per fissare un altro appuntamento.

Me ne vado senza neanche chiedere nulla su orario e stipendio, la cosa non m'interessa minimamente.

giovedì 4 ottobre 2007

Forse non lo avevo ancora scritto...

...ma vivo con Samantha Jones e Charlotte York.

martedì 2 ottobre 2007

Fortuna che i cani non parlano...

Sul tavolino il Mac suonava quest'album, io intanto stavo disteso sul divano accanto quell'ammasso di peli, fame perenne e occhioni dolci, con il giornale degli annunci di lavoro in una mano e un pennarello rosso nell'altra. Inebriato dalla puzza del giornale, assonnato dai caratteri microscopici degli annunci e incazzato per la loro inadeguatezza (e talvolta per la mia).
Mi sono alzato, ho buttato per terra giornale e pennarello, ho spento il Mac e ho acceso lo stereo. Ray of Light live dall'ultimo tour di Madonna, volume improponibile e bassi che rimbombavano sulle pareti. Ho iniziato a saltare, a ballare e a cantare come un indemoniato. Qualcuno mi avrà visto dalla finestra del mio primo piano, molti mi avranno sentito. Dopo Ray of Light è stato il turno di Let It Will Be e per finire Music Inferno e Hung Up.

Mezzora dopo, stanco, sudato e accaldato, mi sono accorto del cane che mi guardava sconvolto...

giovedì 27 settembre 2007

Pensieri random

Da qualche settimana trovo che fumare faccia veramente schifo, mi piace accendermi una sigaretta ma mi da la nausea dopo un paio di tiri. O cambio marca o provo a smettere.

Ieri pomeriggio ho fatto un pò di spese. So che un disoccupato che deve anche pagarsi l'affitto e le spese non dovrebbe, ma qualcosa di nuovo mi ci voleva, il mio guardaroba è più povero di quello di un rumeno che lava i vetri al semaforo. E poi un maglione, una felpa e uno smanicato a € 58,00 non è tanto. Ho un nuovo amico: si chiama Oviesse.

Sabato sera sono andato con le mie coinquiline in un centro massaggi cinese. Ho chiesto un massaggio alla testa (€ 7,00) e mi hanno fatto un massaggio alla schiena con successivo massaggio alla testa (totale € 15,00), non hanno capito o non hanno voluto capire? Vabbè, almeno ne è falsa la pena, peccato che qualche ora dopo a casa, mi sono addormentato sul divano in una posizione assurda e non solo è svanito l'effetto benefico del massaggio, ma mi sono anche venuti dolori che prima non avevo. € 15,00 a puttane (cinesi).

Inizio ad abituarmi ad avere internet ad intervalli regolari. Nel senso che ormai ho capito gli orari del mio anonimo benefattore: so che posso scroccargi la connessione in un orario che va dalle 18:30/19:30 fino alle 22, al massimo è arrivato alle 22:50. Il weekend però è ancora un mistero: a volte manca tutto sabato e tutta domenica, altre invece rimane collegato sia l'intero sabato pomeriggio sia l'intera domenica pomeriggio. Tutto sommato non posso lamentarmi, grazie a Skype poi riesco anche a parlare e a vedere i miei in cam. La velocità è sorprendente, forse meglio della connessione Alice che avevo a casa.

Ho passato un intero pomeriggio a pulire camera mia. E' ancora piena zeppa di roba di una delle due ragazze, ma adesso ha decisamente una cosa che mi appartiene: l'ordine.
Ho sistemato i libri nella libreria a modo mio, ho sistemato le sue cazzate sulla mensola sopra il letto a modo mio, ho riordinato cd e dvd sulle mensole accanto al divano a modo mio e ho sistemato la scrivania a modo mio. Insomma, non la sento pienamente mia, ma quanto meno non c'è il caos che c'era prima.

Da quando sono qui si sono guastati la lavatrice e lo scaldabagno. La prima l'abbiamo cambiata da qualche settimana, il secondo è ancora in attesa di sostituzione. Facciamo la doccia stile hammam arabo ma in settimana provvederemo. Altra spesa non prevista, e vai!

Ancora niente lavoro, dopo non so quanti curriculum mandati soltanto un negozio (abbastanza conosciuto, a Piazza Navona) si è degnato di chiamarmi per un colloquio. Esito negativo purtroppo. Gli altri muti, come se non avessero manco letto il mio curriculum.

sabato 22 settembre 2007

MI-TI-CO!!!



lunedì 17 settembre 2007

Ultimi film visti




mercoledì 12 settembre 2007

Je suis venue te dire que je m'en vais

Ci sono periodi in cui accetti tutto. Accetti di avere una connessione internet che non dipende dalla tua volontà, accetti di stare lontano dalle persone che ami, accetti di non avere un lavoro, accetti di non avere una relazione. Accetti perfino di vedere diminuire il tuo modesto conto in banca. Accetti tutto e ti va bene così, e stranamente non sai perchè.

Ti ritrovi a cercare lavoro e ti diverte il fatto di poter scegliere e decidere, ti ritrovi disconnesso e con più tempo per leggere o passeggiare, ti ritrovi sì lontano da chi ami, ma con un microfono e una webcam per vedersi e sentirsi, ti ritrovi a dire "Ho risparmiato per anni pensando che un giorno sarei partito e l'ho fatto". Ti ritrovi a pensare che in fondo cazzo, hai veramente avuto quello che desideravi.

E sei contento di te, delle tue scelte, di come sei dentro. E ti ritrovi seduto sul divano di una casa che non avevi, a scrivere su un MacBook che non avevi, con un cane che ti dorme accanto e che prima non avevi e con una canzone in sottofondo che ti fa pensare ai momenti tristi passati non tanti mesi fa, ma che stavolta ti fa nascere spontaneamente un sorriso. Un sorriso che non svanisce neanche quando diventa una lacrima.

domenica 9 settembre 2007

Poor is the man whose pleasures depends on the permission of another

Vado a dormire alle 7 del mattino. Alle 11:30 sono già in piedi, distrutto dal fumo, dall'alcool che reggo sempre meno, dal pomeriggio passato a camminare, dalla serata/nottata passata a ballare e dalle pochissime ore di sonno. Passo davanti camera delle ragazze e saluto E che sta già piazzata davanti al pc a scroccare la connessione al nostro anonimo benefattore. Doccia, finalmente. Colazione, finalmente.
Mi guardo intorno: pezze e stracci, un secchio d'acqua, qualche detersivo e un sacchetto di spazatura, il tutto nelle vicinanze di E che evidentemente dopo una breve pulizia ha preferito Badoo.
Accendo il Mac, mi perdo anch'io su internet e improvvisamente sono le due del pomeriggio. Io metto sul fuoco l'acqua per la pasta, lei dopo un pò riempie di nuovo la pentola perchè ne era evaporata metà senza che nessuno ci mettesse dentro la pasta. Lei mescola a metà cottura, io la tolgo dal fuoco che è quasi scotta. La metto sui piatti, olio e parmigiano per lei, pesto per me. Le porto il piatto davanti al computer, io mangio la mia continuando la mia full immersion su internet. Lei scoppia a ridere, dice che è assurdo che mangiamo anche davanti al pc, io giustifico entrambi dicendo che da un momento all'altro potrebbero disconnersi, quindi è meglio approfittarne.
Programmi per la giornata: pulire la cucina e togliere la vecchia lavatrice perchè domani ci consegnano quella nuova. Sinceramente la vedo dura, non so se ce la faremo.

Brutta cosa le dipendenze...

martedì 4 settembre 2007

Movie Mania

Lo avevo già scritto, in un mese di permanenza a Roma ho visto veramente un casino di film. La maggior parte passabili, un paio veramente grandiosi e qualcuno di merda che non manca mai. A voi la lista, se volete potete provare ad indovinare gli unici tre che mi hanno commosso.

Madagascar
Shark tale
Cars
Training day
King Arthur
Bridget Jones 2
Giustizia senza legge
Monsters, Inc.
Mr & Mrs Smith
Van Helsing
Brokeback Mountain
L'appartamento spagnolo
Caterina va in città
La mala educacìon
Due single a nozze
Manuale d'amore
Shrek
In her shoes
L'uomo perfetto
Se solo fosse vero
Ora o mai più
Original sin
Love actually
Sballati d'amore
Imagine me and you
Million dollar baby
Hot movie
Il signore degli anelli
Non ti muovere

lunedì 3 settembre 2007

C'mon on my house


domenica 2 settembre 2007

Intercettazioni telefoniche

Lei: Dimmi una cosa, per caso nella strada dove abiti tu ci sono degli alberi?
Io: Si!
Lei: E la strada è a due corsie?
Io: Si!
Lei: E lì vicino c'è una specie di piccolo parco, o una zona con pochi alberi?
Io: Si! Ma come fai a saperlo?!?
Lei: L'ho sognato!
Io: Sul serio?!?
Lei: No, l'ho visto su Google Earth!
Io: Ma vaffanculo!

Mia madre certe volte è tremenda.

sabato 1 settembre 2007

Bisogno primario

C'è poco da fare, scrivere è nel mio DNA. Non a caso, sin da piccolo, una delle cose ricorrenti nella mia lista delle cose da fare prima di morire, è stata quella di scrivere un libro. Ma da più di un mese, purtroppo, non sono in condizioni di farlo per mancanza di linea ADSL nella mia nuova casa.
Anche adesso non ho linea, ma l'astinenza forzata e la visione delle prime 5 serie di Sex and the city in soli tre giorni mi hanno spinto a farlo, a salvare e a pensare di pubblicare tutto sul blog al prossimo collegamento dallo squallido internet point a due passi da casa mia. Carrie Bradshaw si sarà impossessata di me.

Quante cose mi piacerebbe scrivere, ma dovendomi limitare alle più importanti la prima a venirmi in mente è il lavoro. Dopo un mese e due giorni non ne ho ancora trovato uno, ma se considero il fatto che mi sono trasferito nel bel mezzo delle ferie mi pare anche normale. Ho mandato qualche curriculum, ma ancora zero risposte. Adesso inizia la parte in cui dovrò veramente smuovermi il culo per cercare di fare qualcosa, qualsiasi cosa.
Intanto la convivenza con le due ragazze si va stabilizzando, nel senso che iniziamo a conoscere i nostri modi e i nostri tempi per ogni cosa e iniziamo a regolarci di conseguenza. Il guaio è che da quando sono tornate dalle vacanze ci sono state anche delle new entry in questa casa. Si perché se prima eravamo in tre più un cane, adesso siamo in tre più un cane, più un coniglio, più un gatto. Dramma ancora peggiore: tutti gli esseri viventi di questo appartamento appartengono al genere femminile escluso il sottoscritto. E credetemi, nonostante lo tolleri e lo comprenda non è un genere molto semplice con cui avere a che fare. In tutto questo casino il più innocuo è il coniglio, il più irrequieto il gatto, che nonostante abbia appena un mese di vita e un conseguente aspetto dolce e tremendamente affascinante, ha davanti a se un futuro da serial killer. Infatti è specializzato in attacchi del tutto inaspettati, le sue parti preferite sono le caviglie e le dita dei piedi, che agguanta tra le sue affilatissime unghia e morde con i suoi piccoli dentini aguzzi. Attacca anche qualsiasi altra cosa gli si muova davanti e credetemi, spogliarsi prima di fare la doccia davanti a lui che fissa, pronto a scattare, le parti "oscillanti" del tuo corpo è veramente inquietante.
Se c'è una cosa di cui vado fiero in quest'ultimo mese è la mia cucina. Miglioro a poco a poco, forse perché cucinare è un'altra delle cose che ho sempre voluto fare. Mi sono specializzato nelle pennette al sugo di olive, ma faccio schifo a friggere le cotolette surgelate: tre tentativi tre bruciature, meglio evitare e passare ai sofficini.
Quanto alle spese sono stato bravo, in un mese le uniche cose comprate sono state un CD+DVD e un libro. Il primo è il Confessions Tour, che avevo solo in versione DVD e che avevo lasciato a Palermo convinto che non mi sarebbe mancato, il secondo è un saggio sull'Ebraismo. Perché un saggio sull'Ebraismo? Difficile da spiegare, ma ho anche valutato l'idea di una conversione, solo che trovo molto più coerente continuare a non schierarmi dalla parte di nessuna "setta".

Stronzate a parte, so che non sarà facile e che ci vorrà del tempo, ma non vedo l'ora di sistemarmi con il lavoro. Una volta trovato la prima cosa che farò sarà un qualsiasi abbonamento ad internet per soddisfare uno dei miei bisogni primari: scrivere.

giovedì 23 agosto 2007

Caput Post

Dovrei fare un post chilometrico con tutto quello che mi è successo in queste settimane, ma purtroppo sto in un merdosissimo internet point e il tempo è quello che è.
Sono solo a casa per adesso, le mie coinquiline sono andate in vacanza da un paio di settimane. Intanto fino a ieri ho ospitato A&A. Abbiamo passato una settimana splendida, ci siamo divertiti come poche altre volte e credo sia stata la migliore vacanza fatta insieme. Vacanza per loro, io ero a casa mia.
Piccolo riassunto delle prime 3 settimane:
Soldi spesi: tanti, troppi. E dire che non mangio tanto!
Sigarette fumate: il doppio rispetto a quando non stavo da solo (e non solo sigarette)
Alcool bevuto: il rapporto con l'acqua è di 5 a 1
Film visti: una ventina, a casa ho trovato un casino di DVD
Posti nuovi visitati: non tanti, ma Roma è sempre piena di piccoli scorci tutti da godere
Gente nuova conosciuta: tanta, ma finora solo superficialmente purtroppo
Curriculum mandati: non tanti, i vari "Chiuso per ferie" hanno rallentato la ricerca
EDIT: EDIT!

domenica 29 luglio 2007

Ciao blog

Da domani Roma!

sabato 28 luglio 2007

Il regalo

Ieri sera ultima serata con tutti i miei amici al completo (stasera e domani saremo in versione ridotta). Posto tremendo, camerieri tremendi, musica tremenda, ma per fortuna noi non ci lasciamo abbattere da queste situazioni e le nostre cazzate non hanno risentito della merda che ci circondava.
A mezzanotte in punto eravamo già fuori dal locale, tra le macchine del parcheggio, con la nostra personale bottiglia di spumante per festeggiare il compleanno di N. e la mia partenza.
Non me l'aspettavo, ma un regalo è toccato anche a me: una cornice di legno, di vari colori, con dentro un collage di foto, un pò stile anni '50, di noi 6 in una delle nostre ultime uscite, intervallate da ritagli di bottiglie di birra e cocktail vari. Nel pannello dietro le immancabili dediche. Semplice quanto geniale, li ho adorati.

La cazzata della serata:
A: che hai preso?
Io: una caipiroska
A: ma 18 anni li hai superati, puoi anche prendere qualcosa di più forte!
Io: si lo so, ma fa tanto realismo la Caipiroska
A: e che c'entra il realismo?
Io: Non lo sai? Verga ci ha fatto un libro, Storia di una Caipiroska!

venerdì 27 luglio 2007

And I'm here...

I want you to know that I'm happy for you
I wish nothing but the best for you both

An older version of me
Is she perverted like me?
Would she go down on you in a theatre?
Does she speak eloquently?
And would she have your baby?
I'm sure she'd make a really excellent mother

'Cause the love that you gave
That we made wasn't able
To make it enough for you
To be open wide, no
And every time you speak her name
Does she know how you told me, you'd hold me
Until you died, till you died
But you're still alive

And I'm here to remind you
Of the mess you left when you went away
It's not fair to deny me
Of the cross I bear that you gave to me
You, you, you oughta know

You seem very well
Things look peaceful
I'm not quite as well
I thought you should know

Did you forget about me Mr. Duplicity?
I hate to bug you in the middle of dinner
It was a slap in the face
How quickly I was replaced
Are you thinking of me
When you fuck her

'Cause the joke that you laid
On the bed that was me
And I'm not gonna fade
As soon as you close your eyes
And you know it
And every time I scratch my nails
Down someone else's back I hope you feel it
Well can you feel it?

But I'm here to remind you
Of the mess you left when you went away
It's not fair to deny me
Of the cross I bear that you gave to me
You, you, you oughta know

Alanis Morissette - You Oughta Know

Come il tizio di Fight Club

Stamattina sveglia alle 06.30. No, non dovevo andare da nessuna parte, semplicemente la mia stanza era così inondata di sole e luce che il mio debole sonno è cessato improvvisamente appena due ore e mezzo dopo essere iniziato.
E' sempre così in estate, e dormo sempre meno. A. mi ha detto di provare a dormire con una maschera, ho provato con quella di Zorro ma la luce filtrava lo stesso, poi ho provato una maschera di mia madre ma ho imbrattato il cuscino (in compenso però il mio contorno occhi è ringiovanito) e infine ho provato con la maschera antigas. Anche in questo caso la luce del sole mi ha svegliato, forse è meglio chiedere ad A. che tipo di maschera devo usare.
Il guaio è che non solo mi sveglio prima, ma mi corico anche molte ore dopo il mio vecchio orario d'ufficio. Ormai mi addormento praticamente alle 4 del mattino, e lo faccio ugualmente con molte difficoltà.
E così vado di film. Ho visto (e in alcuni casi rivisto) nell'ultimo periodo Dogma, Identity, Spun, Pulp Fiction, Una Notte al Museo e l'immancabile Frankenstein Junior. Ah ho rivisto anche Fight Club, e da allora ho cominciato a dubitare su tutte le persone conosciute negli ultimi mesi: che qualcuno di loro sia solo frutto della mia immaginazione?
Da sei mesi non riuscivo a dormire.
Con l'insonnia nulla è reale. Tutto è lontano.
Tutto è una copia di una copia di una copia...

The Narrator - Fight Club

mercoledì 25 luglio 2007

Si comincia

Inizio a prendere coscienza che lunedi parto. Inizio a capire che stò passando gli ultimi giorni a casa. Inizio a vedere me stesso in aereo, poi in metro e poi niente alberghi, niente pensioni niente ospitate, vedo me stesso che arriva in quella che sarà casa mia.

Tutto il resto però è ancora un'incognita.

lunedì 23 luglio 2007

J'ai pas peur

Adblock

I'm not scared
Baby, I don't care
I'd go anywhere
Baby, I'm not scared
J'ai pas peur
I'm not scared

Eight Wonder feat. Patsy Kensit - I'm Not Scared

sabato 21 luglio 2007

Record

Pochi minuti fa mi sono ritrovato immerso nella lettura dei miei soliti blog, infastidito però dal caos che regnava in camera mia. Mi sono ritrovato così a spegnere i vari apparecchi elettronici che non mi servivano e mi sono fermato (shockato) per un istante quando mi sono reso conto che tenevo contemporaneamente accesi:

- La TV (che guardavo fino a qualche minuto fa)
- Il lettore DVD (che trasmetteva Madonna al Live Earth)
- Lo stereo (che collegato al lettore amplificava la musica)
- Il Mac (dove stavo copiando dei file)
- Il PC (dove navigavo)

mercoledì 18 luglio 2007

Wikipedia is a drug

Vangeli apocrifi - Vangeli gnostici - Vangelo di Tommaso - Vangelo di Giuda - Vangelo di Maria Maddalena - Tempio di Salomone - Sbattezzo - Ebraismo - Cabala - Simbologia religiosa - Arianesimo - Antico Testamento - Nuovo Testamento - Torah - Albero della Vita - Zohar - Alfabeto Ebraico - Ghetto Ebraico - Ghetto di Roma - Ohm - Svastica - Golem - Maghen David - Re David - Nomi di Dio - YHWH - Adonai - Elohim - Mezuzzah - Padri della Chiesa - Giordano Bruno - Processo di Giordano Bruno - Primo Concilio di Nicea...

...queste e decine di altre pagine, ho passato ore e ore a leggere. Scorrevo, leggevo divorando le parole e continuando ad aprire sempre più link.

Il risultato è tragico: non ricordo una sola parola di un solo argomento. E non oso pensare a cosa potrei sognare stanotte!

PER FAVORE!!!

Quanlcuno può dire a mia madre che i bagagli in aereo non possono superare i 15Kg?!? Qualcuno può spiegarle che i negozi esistono anche a Roma e che se dimentico o non porto qualcosa posso sempre comprarla dopo?!? Qualcuno può dirle che anche se abiterò con due ragazze dormirò ugualmente in mutande e quindi non ho bisogno di numero 2 pigiami estivi?!?

martedì 17 luglio 2007

Storia senza titolo

C'era una volta una coppia con un figlio di dodici anni e un asino. Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino.

Arrivati nel primo paese, la gente commentava: "Guardate quel ragazzo quanto è maleducato, lui sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano". Allora la moglie disse a suo marito: "Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio". Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.

Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "Guardate che svergognato quel tipo, lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa". Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.

Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "Pover'uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino. E povero figlio! Chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!". Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.

Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: "Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta! Gli spaccheranno la schiena!". Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino. Ma passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: "Guarda quei tre idioti! Camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!".

Morale della favola:

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile incontrare qualcuno al quale tu possa andare bene così come sei. Quindi vivi come credi e fa ciò che vuoi senza pensare al giudizio degli altri.

lunedì 16 luglio 2007

MacPost

Primo post pubblicato dal mio MacBook. Sono commosso, finalmente sono riuscito a connettermi!
Si perchè riuscire a far parlare un pc con un Mac mica è cosa semplice, ma dopo pochi tentativi ci sono riuscito. Molto più difficile è stato convincere il pc a prestare un pò della sua linea telefonica al nuovo arrivato. E' stato come chiedere ad un bambino geloso di far giocare il fratellino appena nato con i suoi giocattoli! Ma ad ogni modo eccomi qui, ci sono riuscito.
L'unica cosa che non riesco a capire è come mai manchino tutte le icone per la formattazione del carattere, in pratica niente grassetto/corsivo/sottolineato, niente testo piccolo/medio/grande, niente collegamenti ipertestuali ma soprattutto niente paragrafi giustificati, cosa indispensabile per ogni mio post. Ce la farò mai?

Sonno, occhi stanchi e alito di merda. Ho bevuto e fumato troppo questo weekend. Niente pensieri profondi o semplici paranoie, doccia e letto mi aspettano.

EDIT: pubblicando il post mi sono reso conto che il testo è giustificato. Miracoli della scienza moderna.

giovedì 12 luglio 2007

Lesson to learn, fortress to burn

Forse farò la figura dello stupido, ma tanto ormai l'ho già fatta così tante volte che stì cazzi. Volevo dirti grazie. Grazie per aver risposto a quell'email e a quella successiva. Grazie per le scuse, sincere o no che siano le ho apprezzate. E ho apprezzato anche il "non so perchè l'ho fatto", ci credo anche.
E' andata così, pazienza. Rimangono tanti perchè, ma spariranno col tempo. Quello che sicuramente non sparirà è il ricordo di te e del nostro Capodanno insieme. E credimi se ti dico che ti ho voluto bene, te ne voglio e te ne vorrò ancora. Perchè da quando sei entrato nella mia vita le cose non sono state più le stesse, sono riuscito a fare quello che volevo grazie a te o quanto meno, come mi hai detto tu, sei solo stato lo stimolo giusto per farmi cambiare.

Scuse accettate. Addio.

Your heart is not open, so I must go
The spell has been broken, I loved you so
You were my lesson I had to learn
I was your fortress, you had to burn

There's nothing left to lose
There's no more heart to bruise
There's no greater power
Than the power of good-bye

Learn to say good-bye
I yearn to say good-bye

Madonna - Time Stood Still

Foto random






Titoli e commenti qui.

Sono daccordo con lei

Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita? Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere ciò che siamo.
Del resto le stagioni cambiano, e così pure le città. La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore.

Carrie Bradshaw - Sex & The City

mercoledì 11 luglio 2007

Are you ready to ride with me?

Stanotte ho sognato che andavo a cavallo. Era come se cavalcassi per la prima volta dopo aver fatto diverse prove, infatti ero emozionato/impaurito come alla prima di uno spettacolo dopo mesi di prove!
Non ricordo altro, ma ricordo perfettamente l'adrenalina mentre camminavo, la campagna assolata ma piena di ombre sotto grandi alberi e la carezza che davo alla testa del cavallo.

PS: la foto che ho trovato rende perfettamente l'idea del sogno che ho fatto. Persino il cavallo sembra identico.

domenica 8 luglio 2007

Non ci sono cazzi...

...questa donna è Dio sceso in terra...

sabato 7 luglio 2007

07-07-07

Data storica: lo avevo già detto che sarebbe stata solo questione di tempo e sarebbe diventato mio. Bene, è successo oggi.

giovedì 5 luglio 2007

Indovinate...

...chi comprerà un MacBook entro qualche settimana?!?

mercoledì 4 luglio 2007

Independence Day

Il giorno giusto per trovare la tua prima casa.

lunedì 2 luglio 2007

Consiglio musicale

E-mail appena mandata

Che gran testa di minchia che sono...qsto blog l'ho scoperto per puro caso solo stasera, esattamente 5 mesi dopo il tuo ultimo messaggio...

Sono così incazzato con me stesso che non ne hai idea!!
Leggere che tu hai passato il periodo più bello della tua vita, leggere che giri l'europa e sei pagato per farlo, leggere che hai una nuova storia...mi ha fatto sentire una così grande testa di minchia che non lo immagini neanche...

Si perchè mentre tu vivevi tutto queste meravigliose esperienze io ho passato il periodo più merdoso di tutta la mia vita...e perchè?!? Perchè tu sei sparito senza neanche mandarmi a fanculo!!!

Porca puttana, che cazzo ti costava dirmi che mi avevi preso per il culo??? Che cazzo ti costava dirmi che t'eri sbagliato e che anche se avevi provato per me anche un solo briciolo di affetto, dopo il Capodanno ti eri reso conto che non provavi più nulla???
Ti avevo detto mille volte che era la mia paura più grande vederti sparire così com'eri arrivato, e mi avevi risposto mille volte che non lo avresti fatto se io non l'avessi voluto...bella merda, bella merda sul serio!!!

Non ti ho mai mandato a fanculo in 5 mesi, non ti ho mai detto una sola parolaccia, non ti ho mai odiato in 5 mesi...ma mi sono sentito sbagliato io, mi sono odiato e ho mandato a fanculo me stesso x non essere stato capace di tenerti con me...ti rendi conto?!?

Non mi aspetto una risposta, non lo hai fatto prima figuriamoci adesso...ma ti rendi conto di cosa hai fatto?!? E perchè poi?!? Ma porca puttana, che ti costava dirmi che non provavi niente per me?!?

Che dire?!? Vaffanculo...complimenti per la tua nuova vita...ti auguro sul serio di andare avanti così...ma ti auguro anche di soffrire almeno la metà di quanto io ho sofferto per te...

Non avrei mai voluto dirtelo, ma sei uno stronzo...un grandissimo pezzo di merda che non meritava di avere neanche un briciolo di quello che ti ho dato, che non meritava una sola delle lacrime che ho versato per te, che non meritava nulla...nulla di tutto quello che ti ho dato...

Felice vita...

E il primo che commenta lo fucilo.

domenica 1 luglio 2007

Sono un coglione Vol. 2

Ma lo sono veramente! Sono un povero idiota, un totale imbecille, una povera testa di minchia. Mi meraviglio di me, un gran bel calcio nei coglioni alla mia autostima. Sono un poveraccio che non ha capito un emerito cazzo nè di se stesso nè della merda che lo circonda!
Sono patetico...e stramaledettamente incazzato con me stesso!!!

VAFFANCULO!

domenica 24 giugno 2007

Un vento caldo...come quello di stanotte

Ma un vento caldo annuncerà
Il risveglio di tempi migliori
Ma un vento caldo annuncerà
Il risveglio di tempi migliori
Ma un vento caldo plasmerà
Il rigore di spietati inverni

Carmen Consoli - Il Pendio dell'Abbandono

Pensieri random

Post cumulativo, leggete e commentate quello che più vi piace, o se ne avete voglia (e il coraggio) commentateli pure tutti. Se avrete caldo quanto me allora non commenterete un cazzo. Buona lettura.
Fa troppo caldo per i miei gusti. Boccheggio e passo le giornate svaccato sul letto a guardare DVD nella più totale apatia e divorato dalla noia e dall'ozio. Ieri pomeriggio ho rivisto per la milionesima volta Cercasi Susan Disperatamente. Ormai conosco ogni singolo dialogo a memoria (in italiano e in inglese!) ma non posso farci nulla, lo adoro e credo che lo guarderò fino alla fine dei miei giorni. Qui una delle mie scene preferite:

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"Yeah, well. Fortunally for everybody I'm here and I'm thinking!"

Ammiro mia cognata: l'ho vista all'opera all'associazione dove fa volontariato con i disabili. Vederla fare il clown per mettere tutti di buon umore e vedere quanto è ben voluta mi ha commosso. Così come mi hanno disarmato la spontaneità e la voglia di comunicare con il mondo normale di quelle persone, che vedendomi entrare si sono presentate tutte e hanno cercato di scambiare qualche battuta con me. Mi sono sentito strano, non saprei definire come ma mi sono sentito molto strano.

Ieri sera, in un momento di totale cazzeggio tra birra e sigarette con A&A al Foro Italico, si avvicina un ragazzino che ha iniziato a fare domende a raffica. Riporto qualche stralcio del dialogo assolutamente senza senso che ne è venuto fuori:

- Siete di questa zona?
- Ehm, no siamo di fuori
- Fuori? Siete della Germania?
- O_o' ??? Eh? No no, fuori Palermo
- Ah di Trapani?
- No, semplicemente della provincia di Palermo
- Ma vicino la stazione?
- Ehm, si (assecondiamolo và)
- Ah quindi vicino il Politeama (che con la stazione non c'entra un cazzo, n.d.r.)
- Ehm, si (si rimaneva sul vago perchè non sapevamo chi cazzo fosse e che cazzo volesse)
- Ma conoscete ***** *****? E' uno grosso così, senza capelli che è stato dentro 15 anni
- O_o' ???
- No perchè mi ha fottuto € 20,00. Io ero alla Polizia per fare la denuncia e lui è scappato, e siccome mi ospitava stanotte non ho neanche un posto dove dormire. Ho chiamato mio padre ma lui non può ospitarmi. Non mi ha mai cercato da piccolo figuriamoci adesso. Vabbè passo la notte qui, tanto sono un vagabondo e il mio destino è quello. Ma dovrei arrivare alla stazione, ma è lontano e sono stanco. Dormo qui.
- Ehm, guarda che la stazione è a 10 minuti di strada da qui
- No è lontano! Io da li sono venuto in autobus, la so la strada che c'è ed è tanta!
- Ah bhè.

Scrocca una sigaretta, mezza bottiglia di birra e continua con le sue domande su dove dovevamo andare, ipotizzando scene surreali e creando dialoghi fuori da ogni logica. Scambia Amanda prima per la moglie di Andrea, lui gli dice che siamo tutti e tre amici e lui gli chiede se è sua figlia. Ci chiede se abbiamo la macchina, prontamente gli rispondo che siamo a piedi e andiamo dalla parte opposta a quella dove doveva andare lui. Lo salutiamo, io mi aspetto una richiesta di soldi ma lui conclude con un assurdo vi voglio bene. Inutile dire che per l'ora successiva non abbiamo parlato d'altro. Chi cazzo fosse e che cazzo volesse rimarrà un mistero insoluto.

Stanotte ho fatto un bel sogno. Mi portavano un bambino, un bellissimo bambino di un anno circa con cui giocavo e facevo i soliti versetti da demente che vengono fatti solo ai bambini o ai cani. Lui mi abbracciava in continuazione, poi nel sogno spariva per un pò ma alla fine la stessa persona di prima me lo riportava dicendomi che voleva stare con me, e io contento come avessi vinto la lotteria lo riprendevo in braccio e lo abbracciavo. Mi ha lasciato una bella sensazione al risveglio, ero tranquillo. Ho gia letto (e scritto anche qui) che un bambino che nei sogni, viene coccolato, allattato, nutrito, rappresenta la volontà di agire attivamente per perseguire un sogno un'idea, o il contatto amorevole ed attento con la propria parte più vulnerabile, nella scoperta del proprio "bambino interiore". E ditemi voi che altro potrei sognare al momento!

giovedì 21 giugno 2007

La scorta

mercoledì 20 giugno 2007

Slave of Camel

E' il titolo di una litografia di Amanda. In pratica un foglio bianco con un pacchetto di Camel aperto disegnato in nero. Ma non è solo il titolo di un quadro, è anche la fottuta realtà. Si perchè in questo momento non so che darei per averne una, una soltanto per andare poi a letto tranquillo e sereno. Il guaio è che ho un attimo di depressione, ho messo su un cd che non dovevo mettere, ho ascoltato (e ascolto tutt'ora) canzoni che non dovrei ascoltare e mi sento un fottuto demente perchè l'unica cosa che potrebbe calmarmi al momento è proprio una sigaretta. E peccato che il qui presente demente abbia fumato l'ultima alle sei del pomeriggio dicendo a se stesso "Tanto per oggi può bastare".

Inutile specificare che le ha finite anche mia madre.

The choice was mine...

...and mine completely.

Madonna - Lament


Almeno la maggior parte delle volte è così, le scelte le facciamo noi ragionando o andando di istinto. Che i risultati ci piacciano a meno alla fine il merito, o la colpa, è nostro e solo nostro. Ma a volte può capitare che il nostro futuro finisca nelle mani di terze persone, e così può capitare che ci si ritrovi a sperare che quella persona faccia la scelta che non comprometta i nostri progetti.

lunedì 18 giugno 2007

Perché ti amo ancora


Se vuoi andare ti capisco
Se mi lasci ti tradisco, sì
Ma se dormo sul tuo petto
Di amarti io non smetto, no

Tu stupendo sei in amore
Sensuale sul tuo cuore, sì
Se poi strappo un tuo lamento
E' importante questo mio momento perché

Io ti chiedo ancora
Il tuo corpo ancora
Le tue braccia ancora
Di abbracciarmi ancora
Di amarmi ancora
Di pigliarmi ancora
Farmi morire ancora
Perché ti amo ancora

Confusione è la tua mente
Quando ama completamente, sì
Con le sue percezioni
Mette a punto le mie inclinazioni perché

Io ti chiedo ancora
La tua bocca ancora
Le tue mani ancora
Sul mio collo ancora
Di restare ancora
Consumarmi ancora
Perché ti amo ancora
Ancora, ancora, ancora

Mina - Ancora Ancora Ancora

lunedì 11 giugno 2007

If it's bitter at the start...

...then it's sweeter in the end

O almeno lo spero. C'è un motivo valido se ho scritto questa frase, ma non ho tempo per spiegarvela: tra poco più di cinque ore ho un aereo da prendere.

venerdì 8 giugno 2007

In my head

Così tanti pensieri da sentire la testa che pulsa. Così tante cose da fare da non voler fare nulla. Così tante cose da pianificare da passare l'ennesima giornata a cazzo proprio per non pensarci. Come se tutto questo non stesse succedendo, come se avessi l'intera situazione sotto controllo quando in realtà non ho la più pallida idea di cosa mi stia succedendo.

Ma in fondo è quello che volevo, quindi farei megli a scrollarmi tutte le paranoie di dosso, smettere di guardare indietro e pensare solo ed esclusivamente a me stesso.

mercoledì 6 giugno 2007

Datemi un Lexotan

Ascolto Carmen in loop da un intero pomeriggio, ho ripreso a fumare e ho passato ore e ore tra AirOne, Alitalia, Windjet e decine di altre compagnie low cost. Volare fino a Roma entro una settimana è più difficile che organizzare una scalata sul K2 in giornata. Inutile specificare che è anche più costoso. Stavolta sono € 128,00 con Windjet.

Non ho scritto nulla al riguardo ma adesso mi sembra d'obbligo: lunedì volerò fino a New York in cerca di fama e successo (no aspè, quella era Madonna), ehm volerò fino a Roma in cerca di...bhò fate voi, una stanza, una casa, un lavoro, non lo so neanch'io ma ci vado. Vi prego, non commentate: niente convenevoli, niente bocche di lupi, culi di balene, niente di niente. Ignorate questo post e vi vorrò bene a vita.

Grazie.

martedì 5 giugno 2007

Metti una sera a cena



Una delle scene più divertenti che abbia mai visto in vita mia.

sabato 2 giugno 2007

Sono un coglione

Si perchè alla fine le ho comprate. Ieri sera, quando sono uscito con A&A. E che dovevo fare? Mica potevo continuare a scroccarle a loro due! E resistere alla tentazione in un periodo così...così non era affatto possibile.
Ne ho fumato due ieri sera, oggi non le ho neanche guardate. Ma stasera si esce, quindi altre due ci scapperanno.

Ho ricominciato? Non lo so, so soltanto che sono un coglione.