giovedì 27 novembre 2008

Acqua Guizza

"Lievemente frizzante"

Lievemente?!? Minchia ho fatto un rutto che ha fatto staccare le piastrelle della cucina! Mi ha letteralmente spurgato lo stomaco e pulito le incrostazioni dell'intestino. Manco la Coca Cola degli anni '80 era così potente.

venerdì 21 novembre 2008

Sorry, but...

Si erano proposti più volte negli ultimi due mesi, ma avevo sempre rifiutato. Due giorni fa ho ceduto: ho chiesto aiuto ai miei. Il giorno dopo mi avevano già fatto un bonifico.

...nobody's perfect
What did you expect?
I'm doing my best

Madonna - Nobody's Perfect

martedì 18 novembre 2008

It's not that hard, if you just turn the key


I see you on the street and you walk on by
You make me wanna hang my head down and cry
If you gave me half a chance you'd see
My desire burning inside of me
But you choose to look the other way

Madonna - Open Your Heart

sabato 8 novembre 2008

Jesus Christ will you look at me?

Don't know who I'm supposed to be

lunedì 3 novembre 2008

"Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica"

Apprendo da questo articolo, che il senatore Paolo Guzzanti ha scritto sul suo blog un intervento sul Ministro delle Pari Opportunità, Mara CarFREGNA. Essendo in perfetta linea con il mio pensiero, ho pensato di leggerlo direttamente dal sito del Senatore.

Però che strano, ci provo da ore ma non riesco a visualizzarlo.

EDIT: posto qui l'articolo, magari offuscano pure il sito di Repubblica. E qui vi beccate pure la biografia ufficiale e completa del Ministro (ve la consiglio caldamente).

ROMA - Paolo Guzzanti, senatore di Forza Italia, torna a criticare Silvio Berlusconi e, stavolta, attraverso le pagine del suo blog, se la prende anche con Mara Carfagna. Il ministro viene definito "calendarista alle pari opportunità", "inadatta" a ricoprire quel ruolo. Non solo: quella di Berlusconi, nei suoi confronti, sarebbe stata una "nomina di scambio", offerta in cambio di qualcosa che il senatore non specifica.

Una presa di posizione che fa seguito alle dichiarazioni, rilasciate lo scorso 8 ottobre, quando Guzzanti aveva attaccato il premier per aver lodato la Russia di Putin. "Berlusconi mi fa vomitare", aveva detto in quell'occasione. Adesso critica senza troppe mezze misure il ministro delle Pari Opportunità: "Secondo quanto dicono alcuni testimoni che considero credibili, attendibili e tutt'altro che interessati - scrive nei commenti, rispondendo ad un suo lettore - esistono proporzionati motivi per temere che la signorina in questione occupi il posto per motivi che esulano dalla valutazione delle sue capacità di servitore dello Stato, sia pure apprendista. La sua intelligenza politica è nulla".

Ancora: "Resta aperta una questione irrisolta: quali meriti straordinari hanno condotto questo giovane cittadino della Repubblica ad una carriera così fulminea? Mi chiedo come questa persona abbia ottenuto il posto".

Ma l'accusa di Guzzanti è più pesante, perché è quella di una vera e propria nomina di scambio, un favore fatto alla Carfagna dal premier. Facendo riferimento ad alcune intercettazioni mai pubblicate dai giornali, ma che lui avrebbe letto, Guzzanti risponde ad un lettore che gli chiede se le "nomine di scambio" fossero più d'una: "Per quel che ne so, dai testi oculari, più di una. Per questo lo scandalo sarebbe devastante, costituzionalmente e istituzionalmente devastante. Più di scambio, tratterebbesi di compenso. Come scrisse Cossiga: 'ai miei tempi si offriva un filo di perle o un appartamento'".

Guzzanti è padre della comica Sabina, alla quale proprio la Carfagna ha chiesto un milione di euro di danni. A chi lo attacca per questa sua presa di posizione contro la Carfagna, Guzzanti dice: "C'entra il senso dello Stato, il primato delle regole, la limpidezza della democrazia. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica". E nel post vero e proprio, il senatore si chiede se sia possibile che in una democrazia "il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente? Potrebbe essere il suo giardiniere che ha ben potato le sue rose, l'autista che lo ha ben guidato in un viaggio, la meretrice che ha ben succhiato il suo uccello, ma anche il padre spirituale che abbia ben salvato la sua anima, il ciabattino che abbia ben risuolato le sue scarpe". Infine, un altro interrogativo: "è lecito o non è lecito che si faccia ministro in uno Stato immaginario e anzi in un Pianeta di un'altra costellazione, una persona che ha come suo merito specifico ben soddisfatto il capo del governo?". (3 novembre 2008)