sui litorali, desolate si adagiano
le imbarcazioni dei pescatori
Pioggia d’aprile,
dalle finestre donne operose raccolgono
i panni stesi ad asciugare
La tanto attesa, calda, stagione
sembra quasi che voglia farsi aspettare
Nei lunghi e sconfinati inverni dolenti e gelidi
ho simulato un invidiabile benessere
Nei lunghi e tormentati inverni
che adesso volgono al termine
è stata estranea troppe volte
quella salubre autoironia
Pioggia d’aprile
dolci fragranze s’inseguono e poi si disperdono
lungo il pontile e tra i mandorli in fiore
La tanto attesa, calda, stagione
sembra quasi che voglia farsi aspettare
Nei lunghi e sconfinati inverni dolenti e gelidi
ho simulato un invidiabile benessere
Nei lunghi e tormentati inverni
che adesso volgono al termine
è stata estranea troppe volte
la consuetudine di sorridere
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