giovedì 25 giugno 2009

@ C.

Certe cose dirle in chat è complicato...e dirle faccia a faccia lo è ancora di più. Quando mi sento come mi sento in questo momento la cosa più naturale che mi viene da fare è scrivere. Anche di getto, senza rileggere, sbagliando i verbi, le coniugazioni e i tempi.

E proprio il tempo forse è la causa di tutto. Il caldo ti induce a non pensare, il freddo di questi giorni invece rievoca tempi scaduti, momenti passati, anni vissuti e dimenticati come si dimentica un film poco importante.

Mi sono ritrovato da solo, uscendo dal lavoro, a rientrare in una casa vuota, buia, che mi ha dato delle sensazioni tali da farmi uscire immediatamente per girare tra strade e negozi, salutando volti conosciuti che non danno niente se non l'idea di star meglio qui che altrove.

Mi sono ritrovato da solo, come non succedeva da tanto. E non parlo di fisicità, lo sai. Una sola persona ha riempito le mie giornate negli ultimi due anni, una sola che però ne ha portato con se tante altre. Ma escludendo lei mi sono chiesto cosa mi resti, e la risposta non è stata positiva.

Niente e nessuno.

Mi rendo conto di essere stato più che fortunato ad averla incontrata, ma che succederà quando ci separeremo? E so che succederà, perchè tutte le cose belle prima o poi finiscono, svanisco, diventano ricordi "congelati nel tempo".
Chi ci sarà accanto a me? E stavolta parlo proprio di quella fisicità che prima ho volontariamente escluso.

Mi sono sentito solo, come solo una persona che non abita nella propria città può sentirsi, e improvvisamente la casa che ormai consideri tua non lo è più, le strade che pensavi ormai di conoscere a memoria ti portano in posti sconosciuti, la gente che credevi di conoscere non ti nota neanche, e quel "piccolo mondo" che pensavi di esseri costruito ti crolla addosso in pochissimi istanti.

E' proprio vero: tutto può cambiare in un batter d'occhio. Ma te ne accorgi soltanto quando il cambiamento fa male dentro.

Oggi va così...magari tornando online ricomincerò ad essere il solito cazzone di sempre e sforneremo qualche altra genialata come stanotte...ma i dubbi, le domande, le paure e le paranoie torneranno quando rimarrò un altra volta da solo.

21 Giugno 2009

4 commenti:

Pero ha detto...

Ok, ti prenoto un posto per Crenusco Lombardone. Ormai, uno più, uno meno...

Massi ha detto...

Per dove scusa?!? No no...rimango dove sto che sto più che bene! I malesseri passeggeri non riusciranno a schiodarmi da qui!

Grazie cmq... ;)

Pero ha detto...

Cernusco Lombardone, c'è una rehab deliziosa, che Amy Winehouse se la sogna. Sto organizzando pulman turistici in pratica.

Dodo ha detto...

ciao..è la prima volta ke leggo il tuo blog e leggendo questo specifico post mi sono letteralm bloccato..ogni parola,ogni frase,ogni tua sensazione riflette in toto quello ke è il brutto periodo ke sto vivendo..spero a te vada meglio adesso,così come mi auguro di risollevarmi presto ankio..un abbraccio