domenica 9 settembre 2007

Poor is the man whose pleasures depends on the permission of another

Vado a dormire alle 7 del mattino. Alle 11:30 sono già in piedi, distrutto dal fumo, dall'alcool che reggo sempre meno, dal pomeriggio passato a camminare, dalla serata/nottata passata a ballare e dalle pochissime ore di sonno. Passo davanti camera delle ragazze e saluto E che sta già piazzata davanti al pc a scroccare la connessione al nostro anonimo benefattore. Doccia, finalmente. Colazione, finalmente.
Mi guardo intorno: pezze e stracci, un secchio d'acqua, qualche detersivo e un sacchetto di spazatura, il tutto nelle vicinanze di E che evidentemente dopo una breve pulizia ha preferito Badoo.
Accendo il Mac, mi perdo anch'io su internet e improvvisamente sono le due del pomeriggio. Io metto sul fuoco l'acqua per la pasta, lei dopo un pò riempie di nuovo la pentola perchè ne era evaporata metà senza che nessuno ci mettesse dentro la pasta. Lei mescola a metà cottura, io la tolgo dal fuoco che è quasi scotta. La metto sui piatti, olio e parmigiano per lei, pesto per me. Le porto il piatto davanti al computer, io mangio la mia continuando la mia full immersion su internet. Lei scoppia a ridere, dice che è assurdo che mangiamo anche davanti al pc, io giustifico entrambi dicendo che da un momento all'altro potrebbero disconnersi, quindi è meglio approfittarne.
Programmi per la giornata: pulire la cucina e togliere la vecchia lavatrice perchè domani ci consegnano quella nuova. Sinceramente la vedo dura, non so se ce la faremo.

Brutta cosa le dipendenze...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma il computer non è una dipendenza è una cosa necessaria e vitale come il cibo...(mi sa che sono dipendente anche io)

Massi ha detto...

Ma la mia dipendenza non è dal computer, è da internet!! Se so che un pc non è connesso per me può anche rimanere spento!!