martedì 30 settembre 2008

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Lo voglio






mercoledì 24 settembre 2008

Why life is so unfair?

Vedere certe scene è deleterio per il mio umore, e poi è così da idioti che non mi va manco di specificare cos'è successo.

I see you on the street and you walk on by
You make me wanna hang my head down and cry
If you gave me half a chance you'd see
My desire burning inside of me
But you choose to look the other way

Madonna - Open Your Heart

sabato 20 settembre 2008

E improvvisamente l'inverno

Qualche giorno di pioggia, un po' di gente che non vedevo da mesi e posti che non frequentavo da un anno. E improvvisamente è arrivato l'inverno. Non soltanto intorno a me, ma anche dentro.
Mi sento un po' così, indefinibile. Sarà per il lavoro che va male, sarà per tutto quello che vorrei e che non posso avere, sarà forse solo per le domande che mi pongo e a cui non so dare una risposta.

Mi sento di nuovo Alice, ma stavolta senza nessun Bianconiglio di merda da seguire, senza nessun Paese di finte Meraviglie da esplorare. Mi sento Alice che, incuriosita, si domanda se e come riuscirà a trovare la sua strada, prima ancora di sapere che tutte le strade appartengono alla Regina di Cuori. Mi sento come lei che non sa rispondere alle domande del Brucaliffo.

Mi chiedo cosa sto facendo, se ho fatto bene a seguire il mio istinto, se ne è valsa la pena e se il mio destino è realmente questo o se, come il giovane alchimista, un giorno, dopo un viaggio lungo anni, tornerò anch'io alla mia vecchia casa per poi scoprire che il tesoro di una vita era sempre stato ad un passo da me, ma che occorreva arrivarci dopo sacrifici, rinunce e consapevolezze.

E' strano, prima che tutto questo succedesse avevo un obiettivo, qualcosa per cui lottare. Ho lottato ed ottenuto quello che desideravo. Ma da allora non ho fatto altro che star fermo e lasciare che tutto succedesse da sé. Come se il mio obiettivo fosse non attraversare il mare, ma il mare stesso, e adesso anziché nuotare verso la meta, è come se stessi fermo in balia della corrente.

Forse una meta è quello che mi manca, ma sinceramente al momento non ho idea di che rotta tracciare per il mio cammino, credo di essere troppo impegnato a cercare di rimanere a galla e non andare giù.

This complicated life
I tried to do my best
I always tell myself
It's all just a test

Madonna - Heartbeat

lunedì 15 settembre 2008

Desperately seeking job

La situazione è degenerata. Non mi pagano da mesi e le mie risorse si stanno esaurendo. Sono praticamente in stato di povertà.

Mia madre continua a dirmi che se ho bisogno di soldi non devo fare altro che chiederli, sembra quasi che sappia che sto passando un periodo di magra (mica le racconto tutto io!). Le ho detto che al momento non mi servono, che spero di non doverli chiedere mai ma che se mi serviranno glieli chiederò (e se succederà non riuscirò a guardare i miei in viso per anni).

Urge cambiare lavoro. Se siete di Roma e sapete di un posto disponibile da qualsiasi parte lasciate un commento. E niente di illegale o immorale, non mi sento ancora pronto.

martedì 9 settembre 2008

Intercettazioni

INBOUND:

“Noo! Ma so matti! Quindi siete già tanti? Cerca di riposare, devi riuscire a dormire un pochino. Stai tranquillo adesso, datti da fare solo domani per il bracciale! Vai!”. D.

“Tesò allora? Com'è passata la notte? C'è già un bordello di gente immagino! Ti stò vicino, resisti!”. D.

“Ovviamente niente transenne! Che schifo! Tesò almeno mangia e recupera le forze! Guarderò il Tg per vedè se ci sono morti e feriti! La prossima volta non te le faccio fà stè cose!”. D.

“Tesoro come stai? Sei andato ieri sera? Hai preso il bracciale? Dai che ce la fai!”. T.

“Sto in ansia per te! Sei ancora vivo? Sto parlando con T. e ti pensiamo! Ogni tanto fammi sapere come procede! Baci”. D.

“Tutto ok? Sono preoccupata per te! Come va?”. T.

“Ok, cerca di resistere, ti sono vicina! Vedrai che arriverai sotto al palco! Un bacio!”. T.

“Sei dove immagino?”. N.

“SIEMPRE means I won't forget it!”. D.

“Ciao! Purtroppo ti ho perso proprio di vista e non ti ho potuto salutare e ringraziare per tutto quello che hai fatto per me! Lo faccio ora per sms ma spero di vederti presto! PS: concerto spettacolareee!”. G.

“Ciao, era il minimo che potevo fare. Lo sapevo che saresti arrivato sotto il palco...te lo meritavi proprio!”. T.

“Forse te lo dico poco. Forse non sarò bravo a dimostrarlo ma ogni volta che passiamo del tempo insieme mi ricordo del bene che mi lega a te, piccolo folletto delle avventure Madonnare. Grazie di tutto, sei eccezionale”. C.

“Sei un tesoro. Io sono impazzito, era a manco un metro. Non ho un filo di voce, momenti indimenticabili. Ci vediamo presto a Roma, promesso”. S.


OUTBOUND:

“Sò arivato da 10min, situazione tragica: stanno prendendo i nomi, tutto autogestito. Già hanno fatto una carica, sò sconvolto! Speriamo bene amò, non si può dormì!”

“Da un'ora provano ad entrare dalle siepi e urliamo a tutti di uscire. Non ho chiuso occhio sono già distrutto. E' una baldracca di merda, ma perchè mi fa fare stè cose?!”

“Le transenne tagliano la coda in quadrati (stiamo tipo le vacche nei recinti) e poi sono nei varchi tra le siepi. E adesso si crepa per l'afa...vabbè, lasciamo stà...”

“E' da suicidio...siamo ammassati al sole tutti appiccicati da quasi un'ora! Caldo torrido. Io sono qua da mezzanotte, ancora niente bracciale per il golden, forse non li danno...e forse muoio!”

“Sono nello stesso punto di prima, non ci siamo mossi, a pochi metri dai cancelli. Caldo, afa e umidità a livelli impressionanti. Mai più prato, prossima volta solo tribuna!”

“G. sono Massi, tutto bene? Io sono molto avanti e non so come ma sono vivo. Fammi sapere che sto in ansia!”

“Siamo in condizioni alquanto disumane ma penso di arrivare sotto al palco. Cmq la peggiore attesa della mia vita! Non mi chiamare, faccio io. Bacio”

“Sotto al palco, attaccato alle transenne. Ma sto malissimo, mai sofferto tanto. E' stato peggio di 2 anni fa. Mai più, e stavolta dico sul serio: la salute prima di tutto! Dillo a T.”

“Sono vivo e non so come: avrò perso 3 Kg e 30 anni della mia vita in 18 ore, mi viene da piangere! Ti faccio uno squillo quando stà troia finisce lo show.”

“Finito adesso, ritiro tutto quello che ho detto: una prossima volta ci sarà sicuramente! Non mi chiamare, ho la batteria a terra e devo chiamare un po' di gente. Ti chiamo quando arrivo a casa.”

“Lei è stata insuperabile, ma tu e T. non siete state da meno: vi siete preoccupate per me e mi siete state vicine tutto il tempo...grazie!”

“Certo che c'ero! L'ho sempre vista da vicino ma mai così!”

“Amore sono arrivato sotto al palco così distrutto che mi veniva da piangere. Mai vista da così vicino! E tu sei una persona straordinaria che merita il meglio. Bacio!”

“L'ho sempre vista da vicino ma mai come ieri sera! Stavo distrutto ma quando è iniziato e per le 2 ore successive ho ballato, cantato e saltato! Tu e D. mi siete state vicine tutto il tempo, siete state grandiose, grazie di cuore!”

“Inutile dire che La Isla Bonita è stata formidabile e che ho pensato a te e alla gioia che stavamo provando! E' stato uno show indimenticabile!”

giovedì 4 settembre 2008

Pensieri random

Intanto state tranquilli, sono vivo. Lo so che avevate già chiamato polizia e ospedali, non sono morto, ero solo in New Jersey. No aspè, quella era Susan. E' soltanto che sono stato o troppo impegnato o troppo scazzato per scrivere anche solo due righe.

First of all, ferie trascorse a casa nel più totale fancazzismo. Voglio volontariamente evitare di parlare del viaggio di andata/ritorno in treno perchè sulla deportazione degli ebrei è già stato detto troppo, questo sarebbe solo un capitolo in più (treno strapieno, corridoi strapieni, ritardi, aria condizionata rotta, finestrini praticamente murati, caldo, puzza, gente di merda e altre meraviglie varie).
Unica cosa positiva, ogni volta che viaggio in treno conosco ragazzi e ragazze simpaticissimi.

Giornate a casa passate su internet, senza problemi di disconnessioni improvvise, poi shopping (con i soldi dei miei perchè io sono tornato a casa praticamente povero) serate con gli amici, vino, birra, sigarette, stronzate e chiacchierate come sempre. Un paio di cene con i parenti e una cena a casa del mio vecchio Angelo Custode, sua moglie e un altro ex collega. Splendida serata con regalo finale: da anni mi aveva promesso il vinile di Like a Virgin e finalmente ha mantenuto la sua promessa. E' mio.

Ferragosto lontano dal mare: con A&A e Mr. Paranoia siamo stati in una riserva a 1.600m di altezza, con due fuochi accesi (tranquilli, l'area era attrezzata per farlo) e con tanta roba da mangiare e tanta, tanta da bere.

Rientrato a Roma già al secondo giorno di lavoro mi sentivo come se quelle due settimane di pausa non le avessi mai fatte, e non è una bella sensazione. Solite cose: lavoro, spese, bollette, pulizie varie e altro ancora.

No dico, ma quando Madonna va in tour non sono più belle le città?!? Con quei mega cartelloni un pò ovunque e la sua mutanda che campeggia su piazze, strade e parchi. Uno spettacolo.

E ovviamente è ansia adesso, perchè mancano solo due giorni e poi inizia la sofferenza. Il caldo, la coda, gli spintoni, le ore in piedi, la pipì da trattenere, i malori, i cali di pressione, i pervertiti e infine la corsa verso la Terra Promessa che è il Golden Circle (sempre se riuscirò ad arrivarci , e quest'anno la vedo dura). Ma poi la troia farà il solito miracolo e per due ore mi farà zompare come Chobin quando solo pochi minuti prima ero praticamente un paralitico. Ormai lo so, ho esperienza con la Sciura.

Progetti per il futuro?!? Vorrei lavorare in televisione o nel cinema
Cosa ti auguri per l'avvenire?!? La pace nel mondo
Cosa vorresti fare da grande?!? Vorrei fare il missionario in Africa e curare tutti i bambini, oppure il medico e trovare la cura per il cancro, per l'aidiesse e per punti neri. Votatemi!

Scusate, in ufficio fa parecchio caldo.