mercoledì 1 febbraio 2006

Ironic

E' pazzesco come certe volte si fa una buona azione con tutte le migliori intenzioni e si finisca per fare la cazzata del secolo! No, stavolta non sono stato io a farla (strano!), ma è stata fatta a me, per carità, con tutti i migliori intenti, ma stavolta forse era meglio non ricevere l'aiuto di nessuno. Mi spiego meglio.

Domenica è tornata il mio capo dopo due mesi di vacanza in Australia (poverina!), ho detto ai miei colleghi che le davo una settimana di tempo per tornare a rompere i coglioni come ai vecchi tempi, ma mi sono rivelato troppo ottimista. Infatti tutto ieri e oggi è stato un continuo susseguirsi di colloqui tra la Sacra Famiglia e il mio collega, coordinatore della ditta. Ho capito subito che qualcosa non andava e indagando, chiedendo e ficcando il naso come al solito sono venuto a sapere che la dolce figlioletta vuole far saltare la testa del ragioniere dell'amministrazione, assunto dopo la sua partenza, perchè non le piace. Suo padre le ha detto che lo ha visto per appena un giorno, che lei è stata due mesi in vacanza e che non può pretendere di stravolgere di nuovo tutto dopo 24 ore. L'altra notizia che ho saputo è che la moglie ha intenzione di licenziare una mia collega, il ragazzo delle consegne e il sottoscritto, perchè ritiene che hanno troppi dipendenti e di conseguenza troppe spese. E qui nasce il tutto! Infatti non appena ha sentito il mio nome, il coordinatore ha detto che a me non devono toccarmi e ha chiuso l'argomento!
Lì per lì, davanti al mio cornetto e caffè macchiato, la cosa mi ha fatto piacere, tanto piacere! Ma non appena ho messo piede fuori dal bar dove ho saputo tutto, ho detto al mio informatore che tutto sommato non sarebbe stato male se mi avessero licenziato. In fondo è quello che voglio fare da mesi! Improvvisamente durante tutta la giornata sono ricomparsi i segni, quelle strane coincidenze che gira e rigira ti fanno ripensare alla tua situazione, sottoforma di scritte sui muri, frasi di canzoni e...sms! Infatti alle tre del pomeriggio, dopo mesi di silenzio sull'argomento, mi arriva un sms di Daniela dove mi diceva che per la fine di Aprile si libera l'appartamento accanto al suo e mi chiedeva se ho ancora intenzione di partire. A quel punto le ho raccontato tutto e le ho detto che non mi va molto a genio lavorare in un posto dove so che non sono visto di buon occhio (e Dio solo sa perchè!) e che le avrei fatto sapere al più presto notizie certe.

E così rieccomi davanti il monitor di casa mia a spedire curriculum a ditte di Roma, con una confusione in testa assurda e la voglia di lasciare tutto immediatamente per non pensare troppo. Ovviamente in ufficio ho fatto finta di non sapere nulla, e così per tutta la giornata ho avuto una voglia pazzesca di abbracciare il mio Angelo Custode, ma anche di dirgli "La prossima volta, ti prego, fatti i cazzi tuoi!!!"

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