mercoledì 26 luglio 2006

Com'è strana la vita

Più che strana mi verrebbe da dire bastarda.
Per un attimo pensate di avere nella vostra vita due persone come punti di riferimento. Due persone che stimate e apprezzate alla stessa maniera e con cui dividete gioie e dolori (ecco, appunto) per dodici ore al giorno da più di tre anni.
Per un attimo pensate che insieme a loro e al resto dei vostri colleghi aspettate con ansia e gioia il giorno del matrimonio di uno dei due, annunciato con mesi di anticipo in una giornata di festa trascorsa tutti insieme.
Ora immaginate la mattina del fatidico giorno. Chiunque a questo punto penserebbe ad una mattinata frenetica in ufficio in attesa di andare via per la cerimonia pomeridiana. Invece improvvisamente uno dei due (non lo sposo per fortuna) inizia a comportarsi in maniera strana. Riceve il padre in ufficio, qualche ora dopo urla al telefono con chisachì e di colpo, stravolto vi si avvicina e nervosamente vi dice che con tutta probabilità non verrà al matrimonio perchè "Ho problemi, gravi problemi".

Come vi sentireste?

Io sono rimasto di merda. So quanto ci teneva ad esserci, si conoscono da quindici anni cazzo! Immagino anche quale sia il problema, ne ho una vaga idea, ma come si sono evolute le cose da quando mi aveva accennato questa cosa? Poi voglio dire, i problemi matrimoniali per quanto gravi di solito si accantonano in occasioni come queste. Per quanto difficile possa essere fai la faccia di circostanza e la coppia (all'apparenza) perfetta. E invece no. E' dovuto scappare via senza una spiegazione precisa e la cerimonia, per quanto serena e allegra, non è stata quella che io e altri ci aspettavamo.
Non sono stato l'unico a sentire la sua mancanza. Tutti si sono chiesti perchè non c'era e cos'era successo. Tutti si sono chiesti se domani verrà in ufficio. Tutti.

Poi, a cerimonia ultimata, lo sposo chiede a me e ad un altro di stargli vicino. Di non lasciarlo solo perchè ha sicuramente bisogno di qualcuno che gli stia accanto. Ma che posso fare? Oggi gli avrò chiesto un centinaio di volte cos'aveva e perchè doveva scappare via, sa benissimo quanto gli sono attaccato e che lo considero un fratello, ma nonostante questo non ha voluto dirmi niente.

Passerò delle ferie di merda, lo so. Primo perchè come ho gia detto sarà una settimana di prova, secondo perchè avrò la testa a tutti i casini miei e di chi mi sta a cuore. E stavolta non avrò il coraggio di lasciarmeli alle spalle, neanche per sette schifosissimi giorni di merda.

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