Ce l'ha fatta, e con il risultato migliore che potesse ottenere. Venerdì Amanda è diventata Dottoressa in Belle Arti!
Inutile dire che insieme ad Andrea sono stato con lei tutta la mattina. Siamo andati in Accademia, l'abbiamo aiutata a spillare una tela sul telaio mentre lei finiva di ritoccare un altro pannello che doveva presentare. Impegnativo trasportare per strada anche l'enorme tela che raffigurava il dittatore protagonista del corto che ha presentato insieme alla tesi, era più o meno 4 metri per 3.
L'attesa è stata snervante ma divertente, per l'occasione mi sono concesso anche due sigarette (ho smesso da un mese circa ma me ne concedo una in occasioni particolari). Oltre me e Andrea ha voluto accanto solo la sua migliore amica con il ragazzo, per il resto ha tassativamente vietato a tutti di assistere.
Quando finalmente l'hanno chiamata io e Andrea le abbiamo sistemato il portatile e il casino di cavi per casse e videoproiettore e ci siamo seduti proprio dietro di lei.
Dopo i saluti iniziali il Direttore dell'Accademia ha voluto fare delle premesse, ha iniziato descrivendo Amanda come una ragazza determinata, motivata e con una forza di volontà non indifferente. Ha detto che presentava una tesi per nulla facile, ha letto ad alta voce il titolo (Confessioni di un'alterità - Periferie di realismo) dicendo che era contento del suo lavoro e che un discorso di presentazione del genere, in sedici anni di professione, lo aveva fatto una sola volta. Detto questo Amanda ha spiegato brevemente il cortometraggio, poi lo ha mostrato ed infine commentato. Ha detto brevemente qualcosa sulla tesi e infine ci hanno chiesto di lasciare l'aula per decidere la votazione. Pochi minuti dopo ci hanno richiamati e il Direttore ha detto che era felicissimo di dare il primo 110 e Lode della giornata. Reazione di Amanda a questa frase, un timidissimo "Ma non sarà troppo?". Applausi! Usciti dall'aula baci e abbracci di rito e poi a casa.
La sera ha festeggiato con una cena insieme a tutti i suoi parenti, inclusi me e Andrea. Siamo stati in un agriturismo vicino il bosco di Ficuzza, praticamente l'ex stazione ferroviaria ristrutturata e adibita a ristorante/albergo. Inutile dire che il divertimento è stato tanto, tantissimo. Tanto quanto il cibo ma meno del vino bevuto! Abbiamo mangiato un casino e bevuto il doppio, tant'è che siamo finiti a parlare pure della vacanza di due anni fa a Vulcano (che preferiamo sempre non ricordare) raccontando pure i particolari più agghiaccianti che avevamo giurato di non dire mai ad anima viva!
Giornata indimenticabile, non c'è che dire. E sono orgogliosissimo di lei.
Inutile dire che insieme ad Andrea sono stato con lei tutta la mattina. Siamo andati in Accademia, l'abbiamo aiutata a spillare una tela sul telaio mentre lei finiva di ritoccare un altro pannello che doveva presentare. Impegnativo trasportare per strada anche l'enorme tela che raffigurava il dittatore protagonista del corto che ha presentato insieme alla tesi, era più o meno 4 metri per 3.
L'attesa è stata snervante ma divertente, per l'occasione mi sono concesso anche due sigarette (ho smesso da un mese circa ma me ne concedo una in occasioni particolari). Oltre me e Andrea ha voluto accanto solo la sua migliore amica con il ragazzo, per il resto ha tassativamente vietato a tutti di assistere.
Quando finalmente l'hanno chiamata io e Andrea le abbiamo sistemato il portatile e il casino di cavi per casse e videoproiettore e ci siamo seduti proprio dietro di lei.
Dopo i saluti iniziali il Direttore dell'Accademia ha voluto fare delle premesse, ha iniziato descrivendo Amanda come una ragazza determinata, motivata e con una forza di volontà non indifferente. Ha detto che presentava una tesi per nulla facile, ha letto ad alta voce il titolo (Confessioni di un'alterità - Periferie di realismo) dicendo che era contento del suo lavoro e che un discorso di presentazione del genere, in sedici anni di professione, lo aveva fatto una sola volta. Detto questo Amanda ha spiegato brevemente il cortometraggio, poi lo ha mostrato ed infine commentato. Ha detto brevemente qualcosa sulla tesi e infine ci hanno chiesto di lasciare l'aula per decidere la votazione. Pochi minuti dopo ci hanno richiamati e il Direttore ha detto che era felicissimo di dare il primo 110 e Lode della giornata. Reazione di Amanda a questa frase, un timidissimo "Ma non sarà troppo?". Applausi! Usciti dall'aula baci e abbracci di rito e poi a casa.
La sera ha festeggiato con una cena insieme a tutti i suoi parenti, inclusi me e Andrea. Siamo stati in un agriturismo vicino il bosco di Ficuzza, praticamente l'ex stazione ferroviaria ristrutturata e adibita a ristorante/albergo. Inutile dire che il divertimento è stato tanto, tantissimo. Tanto quanto il cibo ma meno del vino bevuto! Abbiamo mangiato un casino e bevuto il doppio, tant'è che siamo finiti a parlare pure della vacanza di due anni fa a Vulcano (che preferiamo sempre non ricordare) raccontando pure i particolari più agghiaccianti che avevamo giurato di non dire mai ad anima viva!
Giornata indimenticabile, non c'è che dire. E sono orgogliosissimo di lei.
4 commenti:
Anch'io voglio fare la stessa "fine" di Amanda, ma mi sa che mi manca ancora tanto al traguardo. Piuttosto ho trovato una degna soluzione per te...iscriviti!scherzavo eh!
Iscrivermi all'Accademia?!?! Sicuramente ci avrei fatto più figura...al Geometra ho fatto schifo!! :P
I miei complimenti ad Amanda allora :)
Grazie Larvotto!! :)
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