E' da almeno due ore che leggo ossessivamente blog. Non so perchè, forse per confrontarmi, forse per leggere le paranoie di chi sta peggio di me e consolarmi, forse per leggere le gesta di chi ha tutto quello che io non ho ed autocommiserarmi perchè non sono io ad avere quei successi.
Leggo la vita di gente che non conosco, scrivo la mia sapendo che anche loro la leggeranno senza neanche sapere che faccia ho.
Sinceramente non so neanche perchè sto scrivendo questo, so soltanto che improvvisamente, al trecentesimo blog che leggevo, mi sono ricordato di averne uno mio. E così eccomi qui.
Ho già scritto un post oggi, era nato come una riflessione sulle uscite del sabato sera ma tra tagli e censure è diventato un post di merda su una birra. Questo non so perchè sia nato e cosa diventerà. Forse nulla, magari non lo pubblicherò neanche, come è già successo in passato.
Ma adesso sto lentamente cambiando idea, mi sto convincendo a scrivere un post che ho in mente da settimane ma che non ho mai avuto tempo/voglia di scrivere.
E' una riflessione sulle persone che mi girano intorno, persone della mia stessa generazione, della mia stessa età che però hanno una mentalità, e di conseguenza una vita, completamente diversa dalla mia e da quella che desidero fare.
martedì 8 maggio 2007
La premessa
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2 commenti:
come ti capisco... e sai qual è la cosa strana? che di tutti i lettori che ho, a volte vorrei che a non leggermi fossero proprio quelli che mi conoscono di persona
Dave fortunatamente amici, parenti ed ex colleghi non sanno manco che ho un blog, figuriamoci l'indirizzo (a meno che qualcuno in un momento di scazzo non abbia digitato "sking" su Google).
Lo conoscono solo gli amici che ho conosciuto virtualmente, il che è molto diverso per fortuna..
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