DESTINO: s.m. - il corso delle cose considerato come predeterminato e indipendente dalla volontà dell’uomo; fato, sorte: seguire, accettare, subire il proprio d., rassegnarsi al d., il d. ha voluto così, è il d. che ci ha fatto incontrare; credere al d., predire il d. a qcn., leggere il d. nelle carte; abbandonare, lasciare qcn., qcs. al suo d., disinteressarsi della sua sorte; segnare il d. di qcn., di qcs., di fatto, avvenimento, ecc., deciderne la sorte | in usi impers.: è d., è inevitabile, fatale: era d. che ci incontrassimo, è d. che io mi debba arrabbiare. Fonte: De Mauro.
Ma davvero tutto è Destino? O siamo noi a causare gli eventi?
Io sinceramente mi auguro che tutto quello che accade nella nostra vita sia solo la conseguenza delle nostre scelte. Mi darebbe fastidio sapere di essere un attore che stà recitando una parte scritta per me da qualcun'altro, anche se il qualcun'altro in questione non sarebbe un regista qualsiasi, ma nientemeno colui che tutti chiamano Dio.
Che senso avrebbe la vita se tutto fosse Destino? Perchè venire al mondo se tutto quello che dobbiamo dire e fare è stato già scelto per noi da qualcun'atro? No no, non può essere così.
"Era Destino che noi due ci si doveva incontrare"
L'ho detto anch'io a volte, ma solo perchè effettivamente non riuscivo a spiegarmi come mai ci si fosse incontrati lì, in quel posto, quella sera, per quel motivo. Il guaio è che certe volte le coincidenze e le circostanze in cui si conosce qualcuno sono così assurde e surreali che dare merito (o colpa) al Destino è la cosa più sensata che ci viene in mente di fare. Non ci rendiamo conto invece che l'unica cosa sensata è che a quell'incontro ci siamo arrivati grazie alle nostre scelte, grazie a quella cosa che certe filosofie religiose chiamano Libero Arbitrio, elemento che Dio stesso ha donato all'uomo.
"Era Destino che noi due ci si doveva dividere"
No, non era Destino. Anche questo avvenimento è frutto di una scelta, non importa di chi, ma è stata una scelta. E che sia la migliore o la peggiore per me lo saprò solo con il tempo, quando si saranno materializzate le conseguenze che avrà causato.
D'altronde nella mia vita è sempre stato così: una persona arriva, mi cambia, mi fa crescere e mi insegna qualcosa e poi...sparisce, nel nulla e senza lasciare traccia. Nei casi più fortunati un sms o un'e-mail a Natale o per il compleanno, nell'ultimo caso invece il silenzio più assordante.
Eppure le conseguenze di questo incontro sono arrivate proprio la sera di quello che sarebbe stato il nostro ultimo giorno. Ecco l'assurdità che fa pensare al Destino come unico colpevole: qualcuno spariva dalla mia vita e la conseguenza del suo incontro si materializzava.
Ma un'altra mia scelta (o il Destino?) mi ha portato ad un altro incontro, e questo incontro a nuove scelte che porteranno a nuove conseguenze. Dopotutto la vita è un ciclo continuo di cause ed effetti.
- Ok stop! Buona la prima!
7 commenti:
ho pianto.
era destino dovessi farlo.
Destino....
non lo so se siamo figli del caso o c'è già una strada segnata per tutti noi.... non lo so proprio
Credo fermamente nella capacità della mente umana di essere, almeno in parte, fautrice del proprio destino...
Ma perchè c'è ancora qualcuno che crede in queste medievalità tipo il destino?
@C: Mi spiace averti fatto piangere...la mia era solo una riflessione :)
@Neroinchiostro: come si evince dalla fine del post (almeno spero) non l'ho ancora capito nanch'io
@Zia: viva il libero arbitrio!!
@Patroclo: minchia eccome se ci sono!!
facciamo una distinzione.
se prendi un aereo e cade e muori lo possiamo definire destino.
era destino che capitasse questo incidente.
se si tratta di una scelta da fare il destino è nelle tue mani... sta solo a noi stessi.
magari è egoistico pensarla così, però non vedo troppe alternative.
Mi vien voglia di darti ragione ma mi pare di tenere un piede in due scarpe (o due in una?!?! bhò, non mi ricordo)..
Insomma, quello che voglio dire è: il Destino o esiste o non esiste..
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