domenica 3 settembre 2006

Abietti si nasce

Per caso, in cerca di nulla, mi imbatto sempre in qualcosa che mi colpisce. Stavolta viene da questo blog, in un post del 6 Novembre 2001:

Ho capito una cosa. E fa male.
Quando la gente ti vuole bene lo fa, nella maggior parte dei casi, perché ti vuole in un certo modo, non per come sei, per quello che dai. Mi spiace, io sono what you see is what you get e non ho mai venduto né a te né a te né a te né a nessun altro qualcosa di diverso da quello che avevo in magazzino. Se ti sta bene okay, sono la persona più felice del mondo. Ma se non ti sta bene fai quello che vuoi fare e non venire a lamentarti con me.
Cristo, ho già i miei problemi, e non sono né piccoli né facili, e già sto di merda di mio. Porca puttana eva. È così difficile prendere decisioni? Sì? Beh, fallo comunque, perché a quanto pare questa è quella che chiamano vita ed è un continuo susseguirsi di decisioni. Prendile e non voltarti indietro. N
on ti voltare.
Non è difficile. Ci vogliono solo più coglioni. Fatteli crescere, io i miei ce li ho, e ci ho messo un bel po' per farli maturare. Se ci sono riuscito io ci può riuscire chiunque, quindi basta scuse e basta ambiguità. Fare, o non fare. N
on c'è provare. E io non sono la palestra di nessuno.
Queste parole in questo momento, così, per caso. Chissà perchè?
E' di nuovo un periodo di merda, ho passato due settimane di merda. Ho lavorato tanto, ho avuto nuovi impegni e di conseguenza nuove paranoie. Ho litigato con una persona che mi ha deluso, mi sono sentito tradito. Ho mangiato poco, ho dormito pochissimo e ho fumato tantissimo. Ieri sera invece piccola sbronza, e stamattina grande malditesta.

Non mi piace questa fine estate, non mi piace questo inizio di anno lavorativo.

2 commenti:

Elessa ha detto...

Sei stato nominato..passa sa me!!!

popular ha detto...

massi una cosa urgentissima, mi puoi contattare appena puoi? anche sul tribe aggrazie!^___^