lunedì 11 settembre 2006

Niente di urgente

Posso concedermi un attimo di relax, il primo lavoro del pomeriggio devo consegnarlo alle 18,30.
Mattinata disastrosa, i miei buoni propositi tipici del lunedi mattina sono andati a puttane praticamente dopo pochi minuti. Devo comunque confessare che ne avevo solo uno, ma gia ieri sera avevo capito che non sarei mai riuscito a portarlo a termine. Ebbene si, ancora non ci parliamo. C'è stata un'altra bella scena muta sfumazzando una sigaretta, un paio di battute su qualche lavoro e poi lui mi ha combinato l'ennesima stronzata. Ho una bella risposta pronta, una delle mie famose freddure, non so se bruciarmela adesso o aspettare il momento giusto. E non ho neanche intenzione di sfogarmi con qualcun'altro, perchè l'ho gia fatto venerdi e dalle risposte che ho avuto ho capito che mi aveva freinteso. Ho rispiegato da capo i miei punti di vista e le risposte avute sono state le stesse. Ho provato ancora ma il risultato è stato sempre lo stesso. Praticamente tutti sanno che sono incazzato per un motivo assolutamente non vero, e i veri motivi sono praticamente sconosciuti a tutti, nonostante li abbia spiegati a tutti.

Che soddisfazione parlare con i miei colleghi. Praticamente se mi fossi rivolto ad un cerchio concentrico di merda avrei avuto lo stesso risultato.

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