...son pupazzi da legare?". Me lo chiedo da anni. Potrebbe sembrare un post ironico, ma non lo è. Potrebbe sembrare un post su Alice in Wonderland, ma non lo è. E' un post su me stesso.
E' stata una brutta giornata, una di quelle giornate dove ti poni continuamente domande, dove fai quello che fai ogni giorno da anni ma stavolta chiedendoti perchè. Una di quelle giornate dove fai solo domande e non ottieni una sola risposta.
Non mi va di dilungarmi su tutti i problemi con cui ho dovuto lottare oggi, alcuni vi annoierebbero, altri sono troppo personali e altri ancora troppo stupidi. Però voglio dirvi che queste giornate servono. Sono forse i giorni in cui si impara di più. Non ho avuto una sola risposta alle domande che mi sono posto, ma stasera, riflettendo, ho capito qualcosa in più su me stesso, e ho capito quanto sono cambiato negli ultimi anni.
Non riesco più a mentire, neanche e soprattutto a me stesso. Le mie azioni, il tono della mia voce, le mie espressioni, riflettono sempre e solo quello che penso e come mi sento. Buon viso a cattivo gioco? Spiacente, non fa per me. Se vi amo lo capirete, se vi odio lo capirete. Non mi nasconderò dietro falsi sorrisi o frasi di circostanza, fatevene una ragione.
Altra cosa che ho capito: non sono capace di controllare i miei sentimenti, è un lusso che non posso permettermi neanche per un solo giorno. Mi lascio trasportare da sentimenti ed emozioni in tutto quello che faccio, e non sempre è un bene. Dimostrare quello che provo mi rende vulnerabile, facilmente attaccabile da chi approfitta delle situazioni. E puntualmente succede.
Tutto questo non è solo quello che io penso di me stesso, è anche quello che gli altri vedono di me. Mi è stato anche detto; "Tu sei sentimento allo stato puro"; "Devi prendere tutti per il culo, fare buon viso a cattivo gioco"; "Prendili per il culo e si sentiranno rispettati".
No. Non ce la faccio, con niente e nessuno. Io sono me stesso a casa, in ufficio, con gli amici, con chi ho appena conosciuto e con chi conosco da una vita.
Mi sento parecchio Alice in questo periodo. Sto seguendo il Bianconiglio nel Paese delle Meraviglie, il Brucaliffo mi fa continuamente domande e personaggi bizzarri intorno a me ce sono a non finire.
Mi manca solo lo Stregatto pronto a darmi consigli, e Dio solo sa quanto ne avrei bisogno.
E' stata una brutta giornata, una di quelle giornate dove ti poni continuamente domande, dove fai quello che fai ogni giorno da anni ma stavolta chiedendoti perchè. Una di quelle giornate dove fai solo domande e non ottieni una sola risposta.
Non mi va di dilungarmi su tutti i problemi con cui ho dovuto lottare oggi, alcuni vi annoierebbero, altri sono troppo personali e altri ancora troppo stupidi. Però voglio dirvi che queste giornate servono. Sono forse i giorni in cui si impara di più. Non ho avuto una sola risposta alle domande che mi sono posto, ma stasera, riflettendo, ho capito qualcosa in più su me stesso, e ho capito quanto sono cambiato negli ultimi anni.
Non riesco più a mentire, neanche e soprattutto a me stesso. Le mie azioni, il tono della mia voce, le mie espressioni, riflettono sempre e solo quello che penso e come mi sento. Buon viso a cattivo gioco? Spiacente, non fa per me. Se vi amo lo capirete, se vi odio lo capirete. Non mi nasconderò dietro falsi sorrisi o frasi di circostanza, fatevene una ragione.
Altra cosa che ho capito: non sono capace di controllare i miei sentimenti, è un lusso che non posso permettermi neanche per un solo giorno. Mi lascio trasportare da sentimenti ed emozioni in tutto quello che faccio, e non sempre è un bene. Dimostrare quello che provo mi rende vulnerabile, facilmente attaccabile da chi approfitta delle situazioni. E puntualmente succede.
Tutto questo non è solo quello che io penso di me stesso, è anche quello che gli altri vedono di me. Mi è stato anche detto; "Tu sei sentimento allo stato puro"; "Devi prendere tutti per il culo, fare buon viso a cattivo gioco"; "Prendili per il culo e si sentiranno rispettati".
No. Non ce la faccio, con niente e nessuno. Io sono me stesso a casa, in ufficio, con gli amici, con chi ho appena conosciuto e con chi conosco da una vita.
Mi sento parecchio Alice in questo periodo. Sto seguendo il Bianconiglio nel Paese delle Meraviglie, il Brucaliffo mi fa continuamente domande e personaggi bizzarri intorno a me ce sono a non finire.
Mi manca solo lo Stregatto pronto a darmi consigli, e Dio solo sa quanto ne avrei bisogno.
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