lunedì 25 dicembre 2006

Qualcuno avrebbe dovuto fermarmi...ma ero solo in casa

Giorno di Natale. Ore 22:45. Sono solo in casa, davanti il mio pc. Decido di prendermi una pausa dopo qualche ora di internet. Penso che è meglio mangiare qualcosa, nonostante il pranzo di Natale abbastanza complicato e, soprattutto, finito nel pomeriggio.
Vado in cucina, latte e biscotti. Metto a riscaldare il latte, preparo la tazza, lo zucchero, i biscotti. Riapro il frigo, poso il latte e la vedo, la riconosco nonostante l'aspetto dimesso rispetto a qualche ora prima. Ma la carta non mente, la carta è la stessa. "E lo stesso sarà il sapore" penso. Ma solo più tardi scoprirò che non è così.
Ad ogni modo la esco dal frigo, ne ritaglio una parte e la rimetto al fresco. Intanto decido di consumare prima latte e biscotti, e una volta finiti attacco con lei. Avidamente prendo la prima cucchiaiata, l'impatto è tremendo: fredda! Decido di andare avanti, dopotutto il sapore è più o meno quello.
Vado avanti con le cucchiaiate, mi abituo al freddo ma stavolta a farmi male è proprio il suo sapore. Quel sapore che solo qualche ora prima mi aveva stregato adesso mi stava uccidendo di nausea, di sdegno e di eccesso di zuccheri al cervello. Ma lei è lei, non gli si può dire di no.

Lei è la cassata al forno.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E io che mi consideravo senza ritegno...

Massi ha detto...

Eh...c'è sempre chi sta messo peggio di noi..

Anonimo ha detto...

MAI dare NIENTE per Scontato :-)