Ieri mattina, Stazione Notarbartolo.
Sportello abbonamenti metro:
Io: Buon giorno, un abbonamento mensile
Lui: Ce l'hai spusi*?
Io: Scusi?
Lui: No scusi, spusi*?
Io: I soldi? No, li ho sani
Lui: E quanto hai?
Io (già incazzato): € 50,00 perchè?
Lui: Non ho il resto
Io: E quindi?
Lui: Non so. Vedi se il tabacchino accanto può cambiarteli.
Al tabacchino:
Io (incazzatissimo): Scusi ha da cambiare € 50,00?
Lui (come se glielo avessi chiesto 20 volte): No! Non ce li ho!
Intanto apre la cassa, estrae la cassetta con i soldi e la appiccica al vetro.
Lui: Visto?
Io (sconvolto): Guardi che le ho chiesto se aveva da cambiare, non c'è bisogno che mi fa vedere quanto ha in cassa, e chi sugnu sbirru*?!?!
Incazzato come un caimano me ne vado e mi dirigo all'edicola vicina.
In edicola:
Io: Scusi ha da cambiare € 50,00?
Lui (senza manco guardarmi): No
Per evitare una strage decido di non fiatare e torno allo sportello abbonamenti.
Io: Nessuno ha € 50,00 da scambiare, che devo fare? Devo girarmi tutti i negozi della stazione?
Lui: Aspetta. Magari arriva qualcuno che deve fare l'abbonamento e paga con i soldi scambiati, così posso darti il resto
Io: E chiama lei in ufficio per avvisare che ritardo?
Lui (rivolto a una ragazza dietro di me): Prego?
Io (furioso come un bufalo con un bastone nel culo): Scusi mi sta ignorando? Cioè, non solo il vostro servizio è una merda, la metro sempre in ritardo, non avete neanche i soldi per dare il resto a chi compra l'abbonamento e vi permettete pure di ignorare i clienti? Ma vaffanculo lei e chi rappresenta! Stà testa di minchia!
Stamattina, Stazione Notarbartolo.
Sportello abbonamenti metro:
Io (a bassa voce): Minchia, il coglione di ieri.
Io (incazzato nero): Un abbonamento mensile
Lui: Li hai portati i soldi scambiati?
Io: Lei ce l'ha il resto di € 50,00?
Lui: No
Io (in tono semplicemente odioso): E allora ecco i soldi scambiati
Lui: Bravo
Io: Grazie.
E subito dopo un bel "Vaffanculo" fra i denti.
*Spusi: spiccioli
*e chi sugnu sbirru: non sono mica un poliziotto
Sportello abbonamenti metro:
Io: Buon giorno, un abbonamento mensile
Lui: Ce l'hai spusi*?
Io: Scusi?
Lui: No scusi, spusi*?
Io: I soldi? No, li ho sani
Lui: E quanto hai?
Io (già incazzato): € 50,00 perchè?
Lui: Non ho il resto
Io: E quindi?
Lui: Non so. Vedi se il tabacchino accanto può cambiarteli.
Al tabacchino:
Io (incazzatissimo): Scusi ha da cambiare € 50,00?
Lui (come se glielo avessi chiesto 20 volte): No! Non ce li ho!
Intanto apre la cassa, estrae la cassetta con i soldi e la appiccica al vetro.
Lui: Visto?
Io (sconvolto): Guardi che le ho chiesto se aveva da cambiare, non c'è bisogno che mi fa vedere quanto ha in cassa, e chi sugnu sbirru*?!?!
Incazzato come un caimano me ne vado e mi dirigo all'edicola vicina.
In edicola:
Io: Scusi ha da cambiare € 50,00?
Lui (senza manco guardarmi): No
Per evitare una strage decido di non fiatare e torno allo sportello abbonamenti.
Io: Nessuno ha € 50,00 da scambiare, che devo fare? Devo girarmi tutti i negozi della stazione?
Lui: Aspetta. Magari arriva qualcuno che deve fare l'abbonamento e paga con i soldi scambiati, così posso darti il resto
Io: E chiama lei in ufficio per avvisare che ritardo?
Lui (rivolto a una ragazza dietro di me): Prego?
Io (furioso come un bufalo con un bastone nel culo): Scusi mi sta ignorando? Cioè, non solo il vostro servizio è una merda, la metro sempre in ritardo, non avete neanche i soldi per dare il resto a chi compra l'abbonamento e vi permettete pure di ignorare i clienti? Ma vaffanculo lei e chi rappresenta! Stà testa di minchia!
Stamattina, Stazione Notarbartolo.
Sportello abbonamenti metro:
Io (a bassa voce): Minchia, il coglione di ieri.
Io (incazzato nero): Un abbonamento mensile
Lui: Li hai portati i soldi scambiati?
Io: Lei ce l'ha il resto di € 50,00?
Lui: No
Io (in tono semplicemente odioso): E allora ecco i soldi scambiati
Lui: Bravo
Io: Grazie.
E subito dopo un bel "Vaffanculo" fra i denti.
*Spusi: spiccioli
*e chi sugnu sbirru: non sono mica un poliziotto