giovedì 18 gennaio 2007

Ma non è che verresti con me?

In pausa pranzo mi ha chiamato Daniela, non ci sentivamo da un bel pò a parte gli sms di auguri a Natale e Capodanno. Studia, non ha più preso casa a Roma e per il momento non ne cercherà. Se ne stà nella sua casetta di Latina tra libri dell'università e serate con le amiche.
Mi ha chiesto di me, le ho detto dei soliti casini in ufficio, del Capodanno e poi è saltato fuori il vero motivo della chiamata:

D: Senti un pò, ma non è che verresti con me?
M: Venire con te dove?
D: A Valencia. Ci vado ad Aprile
M: Daniè ma possibile mai che ogni volta che mi chiami mi chiedi di partire con te?! Cazzo a Natale mi hai chiesto di venire con te a Budapest, ad agosto di accompagnarti a Parigi per vedere Madonna, prima ancora a Praga e ora in Spagna! Lo sai che io ci verrei, ma sai pure che ho la catena corta qui in ufficio!
D: Evvabbè! Ma se chiedi una settimana con tre mesi di anticipo non possono dirti di no!
M: Lo so, ma non so come saremo combinati da qui a tre mesi (visti gli ultimi sviluppi poi!)
D: Vabbè io te lo dico, vedi che puoi fare. Puoi anche dirlo a qualcun'altro, io sono con un'amica. Partiamo per festeggiare i nostri compleanni, il 22 e il 23 Aprile. Sarebbe bello se venissi anche tu
M: Ok, prendo la cosa in considerazione, ti faccio sapere
D: Si ma sbrigati, i biglietti stanno a € 70,00 e li prendiamo la settimana prossima altrimenti poi aumentano
M: Ok, ti faccio sapere

Inutile dire che la risposta è più no che si. Poi abbiamo continuato a parlare di viaggi. Mi ha detto che ha scelto Valencia (ma stà pensando anche a Madrid) al posto di Londra, ma visto che si tratta di pochi giorni Londra non conviene perchè non riuscirebbe a vedere nulla.
Ma perchè deve sempre chiamarmi per chiedermi di partire con lei? Mi mette in crisi, mi fa pensare a quanto io sia terribilmente impossibilitato a programmare un viaggio al di fuori delle settimane di chiusura della ditta ad agosto. Mi fa pensare che fondamentalmente stò lavoro è una trappola, non ho neanche un pomeriggio da dedicare a me stesso figuriamoci se posso allontanarmi per una settimana.

Sono troppo insoddisfatto. Devo licenziarmi.

3 commenti:

laollo ha detto...

ad un'amica del genere dire no è impossibile.
dire invece "me ne vado per un pò" al capo è obbligatorio.
se quel pò diventasse sempre, beh... sarebbe il massimo :)

Massi ha detto...

Teoricamente si...ma praticamente mi è impossibile dire al capo che mi serve una settimana di ferie..

Che merda di situazione..

gds75 ha detto...

dietro a un miraggio c'è sempre un miraggio da considerare, come del resto alla fine di un viaggio c'è sempre un viaggio da ricominciare, bella ragazza ma chi l'ha detto che non si deve provare a provare....
viaggi e miraggi di francesco de gregori... a volte la musica aiuta!!