La settimana scorsa non si conclusa per niente bene in ufficio, forse è per questo che stamattina mi sono svegliato con un pensiero fisso, un pensiero che è rimasto nella mia testa fino a quando non sono arrivato in ufficio. Mi sono svegliato convinto che oggi mi avrebbero licenziato o che me ne sarei andato io. Non era mai successo prima, e oggi ne ero pienamente convinto.
Con mio stupore in ufficio ho trovato un clima completamente diverso da quello che avevo lasciato venerdì, più calma e cordialità, strano.
Ho saputo che hanno altri cambiamente in mente, di ruoli e di stanze. Non si fermano mai, ma il guaio è che le loro soluzioni ai problemi, anche i più elementari, sono completamente senza senso. Per esempio, fino a venerdì mi è stata fatta una celatissima battuta su un possibile mio licenziamento (o forse l'ho solo vista io perchè sotto sotto già sapevo), e oggi invece vengo a sapere che con i cambiamenti che hanno in mente mi affiderebbero la stampa di tutti i lavori in digitale che arrivano. Cioè, un giorno mi vuoi sbattere fuori e il successivo mi vuoi affidare un incarico con il quadruplo delle mie responsabilità attuali?!?! Ma sei fuori o cosa?!?!
Comunque per il momento sono solo ipotesi, niente di certo e spero sinceramente che non si concretizzi questo progetto, non per le possibili responsabilità che mi verrebbero affidate, quanto perchè a quanto pare dovrei cambiare stanza e finire proprio accanto alla gabbia della scimmia. Cioè, già le sue urla mi arrivano con due stanze che ci dividono, figuriamoci averla accanto separati solo da un pannello! Ho già i brividi!
Per il resto la solita merda. Ho lavorato più degli altri giorni, invogliato dal clima opposto a quello che immaginavo, ma soprattutto ho lavorato per non pensare a me e a quello che in questo momento mi fa più male. E vorrei poter lavorare anche adesso, per tenere la mente lontana da certi pensieri, per non continuare a fare certi ragionamenti, per non continuare ad avere certi sospetti, per non sentire me che piango dentro la mia testa, per non sentirmi morire dentro come adesso.
C'è una cosa che non sapete di me: qualche volta ho delle premonizioni. Premonizioni che riguardano solo i possibili risvolti negativi di una situazione. Per carità, niente visioni, solo sensazioni. E ne ho una da ormai circa venti giorni, che riguarda me come persona, non il mio lavoro. Ho questa sensazione che mi fa star male, che mi prende all'improvviso e che se dovesse avverarsi...
Mi viene in qualsiasi momento: mentre rido con gli amici, mentre lavoro, mentre fumo, mentre sono a cena con i miei. E improvvisamente cambio, mi ritrovo a sentire caldo, a tremare, ad avere lo sguardo spento e gli occhi lucidi. E mi assale l'angoscia.
Spero di non dover mai scrivere di cosa si tratta.
Con mio stupore in ufficio ho trovato un clima completamente diverso da quello che avevo lasciato venerdì, più calma e cordialità, strano.
Ho saputo che hanno altri cambiamente in mente, di ruoli e di stanze. Non si fermano mai, ma il guaio è che le loro soluzioni ai problemi, anche i più elementari, sono completamente senza senso. Per esempio, fino a venerdì mi è stata fatta una celatissima battuta su un possibile mio licenziamento (o forse l'ho solo vista io perchè sotto sotto già sapevo), e oggi invece vengo a sapere che con i cambiamenti che hanno in mente mi affiderebbero la stampa di tutti i lavori in digitale che arrivano. Cioè, un giorno mi vuoi sbattere fuori e il successivo mi vuoi affidare un incarico con il quadruplo delle mie responsabilità attuali?!?! Ma sei fuori o cosa?!?!
Comunque per il momento sono solo ipotesi, niente di certo e spero sinceramente che non si concretizzi questo progetto, non per le possibili responsabilità che mi verrebbero affidate, quanto perchè a quanto pare dovrei cambiare stanza e finire proprio accanto alla gabbia della scimmia. Cioè, già le sue urla mi arrivano con due stanze che ci dividono, figuriamoci averla accanto separati solo da un pannello! Ho già i brividi!
Per il resto la solita merda. Ho lavorato più degli altri giorni, invogliato dal clima opposto a quello che immaginavo, ma soprattutto ho lavorato per non pensare a me e a quello che in questo momento mi fa più male. E vorrei poter lavorare anche adesso, per tenere la mente lontana da certi pensieri, per non continuare a fare certi ragionamenti, per non continuare ad avere certi sospetti, per non sentire me che piango dentro la mia testa, per non sentirmi morire dentro come adesso.
C'è una cosa che non sapete di me: qualche volta ho delle premonizioni. Premonizioni che riguardano solo i possibili risvolti negativi di una situazione. Per carità, niente visioni, solo sensazioni. E ne ho una da ormai circa venti giorni, che riguarda me come persona, non il mio lavoro. Ho questa sensazione che mi fa star male, che mi prende all'improvviso e che se dovesse avverarsi...
Mi viene in qualsiasi momento: mentre rido con gli amici, mentre lavoro, mentre fumo, mentre sono a cena con i miei. E improvvisamente cambio, mi ritrovo a sentire caldo, a tremare, ad avere lo sguardo spento e gli occhi lucidi. E mi assale l'angoscia.
Spero di non dover mai scrivere di cosa si tratta.